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21 agosto 2013

Comunicato della Rete Savonese Fermiamo il carbone del 25 marzo 2013

Per concretezza  riproponiamo  uno stralcio del comunicato  della Rete Savonese Fermiamo il carbone 
del  25 marzo 2013 
e il Link alla Conferenza stampa di presentazione del ricorso avverso all'AIA concessa alla centrale termoelettrica di Vado Ligure Quiliano. (Leggi  qui )
Avvocato Matteo Ceruti

 LA CONFERENZA STAMPA  E'   VISIBILE SU:http://www.youtube.com/watch?v=OAJ8w8OvgD0

Dottor Marco Stevanin
 Hanno partecipato in collegamento skype: 
L'avv. Matteo Ceruti, che ha redatto il ricorso;(dal minuto23)
Il dott. Marco Stevanin, che ha realizzato la perizia tecnica come Studio Terra srl;(inizia il collegamento)
-Mariagrazia Midulla, Responsabile Clima ed Energia WWF Italia;(dal minuto 11)
 e Alessandro Giannì, Direttore campagne di Greenpeace Italia; (dal minuto 38)
in rappresentanza delle associazioni nazionali che hanno sottoscritto il ricorso.
 _______________
Comunicato  della Rete Savonese Fermiamo il carbone del  25 marzo 2013
Abbiamo assistito all’incontro  di stamane 25 marzo 2013 nella Sala consigliare di Vado Ligure

Esprimiamo il più  completo  e profondo sconcerto per i seguenti motivi
 Non ci è stato permesso di parlare e quindi di contestare alcune delle affermazioni  effettuate;  ci pare che su problematiche di questa rilevanza  sentire i rappresentanti dei comitati  fosse indispensabile e ci permettiamo peraltro di ricordare che per quanto riguarda i temi ambientali la Commissione europea definisca “imperativo democratico”, la partecipazione del pubblico.

Siamo delusi perché non sono state citate  le affermazioni di un Ente super partes come l’Ordine dei Medici che a proposito dei gruppi  3 e 4 parla di   “minaccia reale e consistente per la salute e per la vita dei cittadini della provincia di Savona”.

Qui é necessario scandire bene le parole: i medici parlano di minaccia REALE e CONSISTENTE non solo per la salute ma per LA VITA dei cittadini.
Non abbiamo sentito obiettare dagli amministratori che per molti anni quei gruppi 3 e 4 funzioneranno con limiti in concentrazione molto superiori rispetto ai limiti delle Migliori Tecniche Disponibili: infatti sull’AIA per SO2 è indicato un limite  di 350 mg/Nm3 mentre le prestazioni MTD vannno da min 20 a max 200. avremmo quindi  una concentrazione per SO2  oltre 17 volte rispetto al limite minimo MTD e oltre 1,7 volte rispetto al limite massimo MTD .
E non basta per i primi due anni 
il limite è addirittura indicato in 390
Per il CO è indicato un limite AIA di 250 mg/Nm3 una concentrazione di oltre 8 volte rispetto volte rispetto al limite minimo MTD  e di  5 volte rispetto al limite massimo MTD


Non abbiamo sentito una parola sul fatto che addirittura il nuovo “modernissimo” gruppo che dovrà partire avrà limiti di emissioni di CO (monossido di carbonio) molto, molto  superiori ai limiti delle migliori tecnologie.

In realtà i futuri gruppi cosiddetti nuovi entrerebbero in esercizio con un valore di CO  di 120 mg/Nm3 rispetto al limite 30-50 previsto dalle MTD

Quindi valori di 4 volte rispetto al limite minimo MTD e oltre il doppio rispetto al limite massimo.


Abbiamo sentito un sindaco chiedere conto dell’indagine epidemiologica presentata da TP  perché non ne avrebbe copia: ci pare molto molto strano  per non dire incredibile che le amministrazioni non abbiano copia di quel documento  che risale ad oltre un anno fa (inoltrato il 20.03.2012):  noi infatti ne abbiamo copia (regolarmente richiesta alla Regione) e sappiamo anche che la regione ha scritto (in data 21.05.2012) a proposito di quella indagine :

“il documento presentato contiene una elaborazione statistica della mortalità con riferimento al documento già elaborato da questa regione che non può essere considerato come studio epidemiologico in quanto non mette in relazione morbilità con gli inquinanti emessi dalla centrale termolelettrica......


Questi solo alcuni dei motivi del nostro grande sconcerto: ci riserviamo a breve di formulare  un commento più esaustivo 

Sicuramente la salute dei cittadini non è stata messa in primo piano.

 Rete savonese fermiamo il carbone
__________________________

Pubblichiamo ,per rinfrescare la memoria, alcune delle immagini proiettate nell'incontro pubblico del 2 novembre

Immagine 1


Pagina 181 del PIC (parere istruttorio conclusivo) come revisionato dopo la conferenza dei servizi del settembre scorso. "Assetto impiantistico attuale" in cui si evidenziano le concentrazioni riferite al 2010 e le prestazioni secondo le MTD (migliori tecnologie disponibili)

Immagine2



 Pagina 187 del PIC (parere istruttorio conclusivo) come revisionato dopo la conferenza dei servizi del settembre scorso dove si presenta "assetto di esercizio 1" (per il periodo transitorio) in cui si evidenziano (cerchiati in rosso) la conc. inquinanti alla capacità produttiva  e (cerchiati  in nero) i limiti AIA .Questi dati  si possono confrontare con le prestazioni secondo le MTD (migliori tecnologie disponibili) che sono cerchiati in blu. 
Per l'SO2 :si noti il valore 390  con nota 1 che recita "intesa come media mensile, per i primi 2 anni dal rilascio dell'AIA" 
Su questi confronti ognuno può fare le sue considerazioni
Immagine3




 Pagina 193 del PIC (parere istruttorio conclusivo) come revisionato dopo la conferenza dei servizi del settembre scorso dove si presenta "assetto di esercizio 2" RIFERITO AL NUOVO GRUPPO PROGETTATO VL6 . Sono evidenziati e si possono confrontare cerchiati in rosso il valore dell'inquinante CO  secondo le MTD  (migliori tecnologie disponibili)  con range da 30 a 50 mg/Nm3 e il limite AIA di 120mg/Nm3 .
Si parla del gruppo nuovo, ancora da costruire con cui si partirebbe già con un dato assai superiore alle MTD!  
Quindi, non solo i gruppi vecchi ancora per anni con concentrazioni assai superiori alle MTD, ma addirittura anche i gruppi ancora da costruire con concentrazioni di CO superiori alle MTD.

Anche su questo ognuno può fare le sue considerazioni

Immagine4


Passo dell'Ordine dei Medici di Savona  sui vecchi gruppi a carbone 3 e 4 (che si vorrebbero fare funzionare ancora per molti anni)
Ripetiamo le considerazioni  "già note" della

  Rete Savonese 
Fermiamo il carbone
 ....

 Per quanto riguarda dell’ormai nota Aia (autorizzazione integrata ambientale), ferma restando la nostra assoluta contrarietà all’uso del carbone (per giunta in un centro abitato)per i motivi ben evidenziati nell’atto fondativo della Rete Savonese Fermiamo il carbone, si è rimarcato il grave problema dei limiti indicati nel PIC “parere istruttorio conclusivo” su cui la conferenza dei servizi ha espresso parere favorevole .

Sono valori a nostro parere clamorosi: ad esempio per il biossido di zolfo (SO2) nelle tabelle è indicato che nel 2010 si è avuta una concentrazione di 336 mg/Nm3 a fronte di un limite “prestazioni MTD" (migliori tecnologie disponibili) con un range che va da 20 a 200 come media giornaliera. 
I limiti dati per i futuri assetti 1 e 2 per i vecchi gruppi prevedono invece 350 mg/Nm3 come media mensile (addirittura superiore alla media annuale dichiarata per il 2010 oltre che naturalmente molto al di sopra delle prestazioni MTD di 20-200).

Noi riteniamo che poiché sono già ben 5 anni che questi gruppi non sono adeguati alla MTD l’adeguamento debba avvenire subito e non “entro la vigenza dell’ AIA" che, ricordiamo, ha durata di otto anni .
A noi sembra altrettanto clamoroso poi che nelle tabelle del PIC approvato in conferenza di servizi per i tanto decantati  gruppi nuovi, per l’inquinante CO a fronte di prestazioni previste dalle MTD (migliori tecnologie disponibili) che vanno da 30 a 50 mg/Nm3 sia stato indicato un limite AIA di 120. Ribadiamo che si parla dei gruppi nuovi, ancora da costruire con cui si partirebbe già con un dato assai superiore alle MTD!


Quindi, non solo i gruppi vecchi ancora per anni con concentrazioni assai superiori alle MTD, ma addirittura anche i gruppi ancora da costruire con concentrazioni di CO superiori alle MTD.




Noi chiediamo e chiederemo in tutte le sedi che sia rispettato scrupolosamente il Decreto Legislativo che regola la concessione dell’AIA " Principi generali dell'autorizzazione integrata ambientale: devono essere prese le opportune misure di prevenzione dell'inquinamento, applicando in particolare le migliori tecniche disponibili."





Immagini tratte da facebook del dottor G. Ghirga Medico ISDE

Qui il comunicato integrale  del  25 marzo 2013

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