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25 agosto 2013

L’opinione: la Salute dei cittadini , il Sindaco ed il Consiglio Comunale.....

Un interessante articolo tratto da Siena News.  Ne pubblichiamo uno stralcio

Tratto da Sienanew

L’opinione: la salute dei cittadini ed il sindaco


Il Sindaco è il responsabile della condizione di SALUTE della popolazione del suo territorio. 
Il Consiglio Comunale condivide questa responsabilità.
   
Allo stato attuale, per una modifica della legge 833/78 non sono più i Sindaci a gestire il Servizio Sanitario ma i direttori generali delle Aziende Sanitarie, ai Sindaci sono affidati dal DLg 299/99 poteri di programmazione, di controllo e di giudizio sull’operato del direttore generale delle Aziende Sanitarie dei loro territori.
I compiti del sindaco sono ampi, soprattutto il Sindaco deve conoscere la condizione di SALUTE della popolazione e deve attivare/implementare iniziative/strategie di promozione della SALUTE stessa, deve, inoltre,  adottare provvedimenti se questa è minacciata (per es. emanare ordinanze contingenti ed urgenti, con efficacia estesa al territorio comunale, in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica).


L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) già nel 1946 definisce la SALUTE come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non soltanto l’assenza di malattia o infermità”. Attualmente tale definizione è tuttora valida, si è passati, però, dal vecchio concetto di “stato di salute” al concetto attuale di “condizione di salute”. 

 Cioè, la SALUTE è un concetto dinamico, quindi questa può essere modificata in senso negativo dai fattori di rischio (ambientali, genetici, individuali non ereditari, comportamentali, etc.) o in senso positivo dai fattori  salutogenici (che generano salute, benessere: fattori comportamentali, ambientali, libertà, indipendenza, autostima, relazioni interpersonali, coesione sociale, etc. e che vanno individuati e sviluppati in ciascuna comunità).
In relazione ai fattori salutogenici da sviluppare, l’OMS nel documento di Ottawa del 1986 indica alcuni prerequisiti senza i quali è impossibile esercitare il diritto alla salute: la casa, la scuola, i trasporti, la salubrità ambientale, la cultura, la sanità pubblica, l’assistenza sociale, etc.
Non si tratta di opzioni, dipendenti dalla entità della finanza pubblica, ma di un diritto. 
 Per lavorare su questo è necessario che vi sia il coinvolgimento e la partecipazione delle forze sociali organizzate. I movimenti e le associazioni sono i principali soggetti di partecipazione alla vita di un Comune.
E’ noto che a realizzare la condizione di SALUTE concorrono numerosi fattori determinanti raggruppati in categorie: determinanti sanitari, socio-economici, ambientali, individuali, comportamentali, etc. 
E’ altresì noto che il “peso” dei determinanti sanitari è da considerarsi minoritario (circa il 25%) rispetto a quello degli altri determinanti (circa il 75%). In altre parole questo significa che un eccellente servizio sanitario è in grado di contribuire solo per ¼  circa alla SALUTE dei cittadini, mentre il Sindaco e la Sua Amministrazione lo sono per i restanti ¾ o buona parte di essi.....
 Si ricorda che la promozione della SALUTE è quel processo che conferisce alla popolazioni i mezzi per assicurare il maggior controllo sulla propria condizione di SALUTE e di migliorarla (OMS 1998).
  
E’ altresì utile ricordare che la SALUTE può essere misurata. Come? Tramite appropriate indagini epidemiologiche che ci consentono di quantificare indicatori del tipo: demografici, bio-fisiologici,  sanitari, socio-sanitari, socio-economici, etc.  La quantificazione numerica di tali indicatori è condizione essenziale per la programmazione, il controllo e la implementazione di qualsiasi intervento di promozione della SALUTE......
La tutela e la promozione della SALUTE dei cittadini è da considerarsi come la missione del Sindaco e del Consiglio Comunale, la visione strategica per tale missione non può prescindere dal concetto dinamico e dal concetto olistico della SALUTE, nè dalla collaborazione con le altre Istituzioni coinvolte (Regione, ASL, etc.).

Remo Severini-Cittadino, medico.
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