Tratto da Facebook di Alessandro Marescotti Presidente di Peacelink.
ILVA. Attenzione, da oggi NON scatta la multa verso l'Italia MA scatta l'obbligo di adempiere alle direttive europee sull'ambiente che la Commissione Europea ritiene VIOLATE dal governo italiano.
E' un obbligo comunitario scaturito dalla denuncia di noi cittadini. L'Unione Europea dimostra non solo di ascoltare ma di schierarsi dalla parte dei diritti di noi cittadini.
UNO STRAORDINARIO RISULTATO. Oggi accade una cosa straordinaria: la Commissione Europea dà ragione alla Magistratura di Taranto e a noi cittadini. E dà torto al Governo Italiano. Il valore politico, oltre che pratico, dell'avvio della procedura di infrazione sta nella messa in mora di chi ci ha governato con tanta spudoratezza. Ora il governo è OBBLIGATO ad applicare le direttive europee
Tratto da Il Sole 24 ore
Ilva, la Commissione Ue avvia la procedura di infrazione contro l'Italia La Commissione europea «pur ritenendo un segnale positivo i recenti impegni assunti dalle autorità italiane per rimediare alla situazione», ha deciso di inviare all'Italia una lettera di messa in mora, primo stadio della procedura d'infrazione comunitaria, per non aver garantito finora che l'Ilva di Taranto rispetti le prescrizioni dell'Ue relative alle emissioni industriali, con gravi conseguenze per la salute umana e l'ambiente.L'Italia per Bruxelles è inoltre inadempiente anche rispetto alla direttiva sulla responsabilità ambientale, che sancisce il principio «chi inquina paga». La procedura prevede che l'Italia si adegui alla normativa Ue, altrimenti si arriverebbe, nel terzo passaggio dell'infrazione, al deferimento alla Corte Ue. Un'eventuale condanna della Corte aprirebbe la strada al rischio di multe per l'Italia
Il commissario Potocnik: «Impazienti di vedere soluzioni»
«Le autorità italiane hanno avuto molto tempo per garantire che le disposizioni ambientali per l'Ilva di Taranto fossero rispettate. Quello dell'Ilva è un chiaro esempio del fallimento nell'adottare misure adeguate per proteggere la salute umana e l'ambiente»: questo il giudizio del commissario Ue all'Ambiente Janez Potocnik.....
Sotto la lente le prescrizioni dell'Aia.
Le prescrizioni non rispettate (o rispettate solo parzialmente) erano contenute nell'autorizzazione integrata ambientale (Aia), che applica la direttiva Ue sulla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento ("direttiva Ippc") proveniente dalle attività industriali ad alto potenziale inquinante.
.....La nota Ue prosegue sottolineando che «le prove di laboratorio evidenziano un forte inquinamento dell'aria, del suolo, delle acque di superficie e delle falde acquifere, sia sul sito dell'Ilva, sia nelle zone abitate adiacenti della città di Taranto».
Continua a leggere su " Il Sole 24 ore"
ILVA. Attenzione, da oggi NON scatta la multa verso l'Italia MA scatta l'obbligo di adempiere alle direttive europee sull'ambiente che la Commissione Europea ritiene VIOLATE dal governo italiano.
E' un obbligo comunitario scaturito dalla denuncia di noi cittadini. L'Unione Europea dimostra non solo di ascoltare ma di schierarsi dalla parte dei diritti di noi cittadini.
UNO STRAORDINARIO RISULTATO. Oggi accade una cosa straordinaria: la Commissione Europea dà ragione alla Magistratura di Taranto e a noi cittadini. E dà torto al Governo Italiano. Il valore politico, oltre che pratico, dell'avvio della procedura di infrazione sta nella messa in mora di chi ci ha governato con tanta spudoratezza. Ora il governo è OBBLIGATO ad applicare le direttive europee
Tratto da Il Sole 24 ore
Ilva, la Commissione Ue avvia la procedura di infrazione contro l'Italia
Ilva, la Commissione Ue avvia la procedura di infrazione contro l'Italia La Commissione europea «pur ritenendo un segnale positivo i recenti impegni assunti dalle autorità italiane per rimediare alla situazione», ha deciso di inviare all'Italia una lettera di messa in mora, primo stadio della procedura d'infrazione comunitaria, per non aver garantito finora che l'Ilva di Taranto rispetti le prescrizioni dell'Ue relative alle emissioni industriali, con gravi conseguenze per la salute umana e l'ambiente.L'Italia per Bruxelles è inoltre inadempiente anche rispetto alla direttiva sulla responsabilità ambientale, che sancisce il principio «chi inquina paga». La procedura prevede che l'Italia si adegui alla normativa Ue, altrimenti si arriverebbe, nel terzo passaggio dell'infrazione, al deferimento alla Corte Ue. Un'eventuale condanna della Corte aprirebbe la strada al rischio di multe per l'Italia
Il commissario Potocnik: «Impazienti di vedere soluzioni»
«Le autorità italiane hanno avuto molto tempo per garantire che le disposizioni ambientali per l'Ilva di Taranto fossero rispettate. Quello dell'Ilva è un chiaro esempio del fallimento nell'adottare misure adeguate per proteggere la salute umana e l'ambiente»: questo il giudizio del commissario Ue all'Ambiente Janez Potocnik.....
Sotto la lente le prescrizioni dell'Aia.
Le prescrizioni non rispettate (o rispettate solo parzialmente) erano contenute nell'autorizzazione integrata ambientale (Aia), che applica la direttiva Ue sulla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento ("direttiva Ippc") proveniente dalle attività industriali ad alto potenziale inquinante.
.....La nota Ue prosegue sottolineando che «le prove di laboratorio evidenziano un forte inquinamento dell'aria, del suolo, delle acque di superficie e delle falde acquifere, sia sul sito dell'Ilva, sia nelle zone abitate adiacenti della città di Taranto».
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Leggi anche su Il Fatto Quotidiano
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Guarda il video delle IeneLeggi anche su Il Fatto Quotidiano
Ilva, l’Ue contro il governo italiano (battuto da 3 cittadini e da 270 lettere)
di Alessandro Marescotti .
Come mai è partita una procedura di infrazione contro il governo italiano sul caso Ilva?
Ve lo spiegherò in poche parole._________________________
Ilva Taranto, video shock delle Iene:
ILVA:VIVERE A TARANTO
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