Tratto da Il Secolo XIX
Blitz della procura all’Italcoke
Cairo - Nuovo blitz degli agenti della polizia giudiziaria della procura della Repubblica di Savona all’Italiana Coke di Bragno. Questa volta a finire sotto la lente della magistratura sono stati i libri dei forni dell’impianto valbormidese. Documenti importanti, in cui sono scritte le varie tipologie delle miscele che servono per produrre una determinata partita di coke, da sempre ritenuti segretissimi, e che invece nei giorni scorsi sono stati sequestrati.L’operazione si è ovviamente svolta nel massimo riserbo, lontano da riflettori e occhi indiscreti, ma un nuovo sopralluogo all’Italiana Coke da parte della magistratura è comunque quanto basta per presupporre nuovi sviluppi. I filoni oggetto d’indagine e contenuti nei fascicoli della procura che riguardano l’azienda cairese sono più di uno. Il principale è l’inchiesta condotta dal sostituto procuratore Danilo Ceccarelli per inquinamento ambientale.
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