Tratto da Novionline
Italcementi, la Provincia: "chiarezza sull'uso delle ceneri"
Nel cementifiio novese previsto
l'impiego di rifiuti con possibile presenza di sostanze cancerogene,
mutagene o tossiche oltre a diossine, furani, metalli pesanti e altro.
NOVI LIGURE - La Provincia ha chiesto “chiarimenti
in merito alla possibile presenza di sostanze cancerogene, mutagene o
tossiche” alla Italcementi, proprietria del cementificio di Novi Ligure,
che a fine 2013 ha depositato un progetto utilizzo delle
ceneri provenienti dalla combustione di carbone e lignite per la
produzione del cemento.
I tecnici provinciali hanno dato atto alla Italcementi di aver previsto nel progetto un sistema di abbattimento delle polveri in grado di abbattere le emissioni fino a 10 mg/Nmc “ma è necessario caratterizzare, dal punto di vista chimico, le ceneri in ingresso”. La Italcementi intende avviare quella che ufficialmente è un'attività di recupero di rifiuti non pericolosi (categoria dove rientrano le ceneri in questione) per una quantità massima di 70 mila t annue, in parziale sostituzione del clinker nella produzione del cemento. Le ceneri arriveranno dalla raccolta del materiale captato dai filtri delle centrali termiche alimentate a carbone.
I tecnici provinciali hanno dato atto alla Italcementi di aver previsto nel progetto un sistema di abbattimento delle polveri in grado di abbattere le emissioni fino a 10 mg/Nmc “ma è necessario caratterizzare, dal punto di vista chimico, le ceneri in ingresso”. La Italcementi intende avviare quella che ufficialmente è un'attività di recupero di rifiuti non pericolosi (categoria dove rientrano le ceneri in questione) per una quantità massima di 70 mila t annue, in parziale sostituzione del clinker nella produzione del cemento. Le ceneri arriveranno dalla raccolta del materiale captato dai filtri delle centrali termiche alimentate a carbone.
Dalla conferenza dei servizi è emerso che dal camino
dell'impianto di essicazione verrà emesso anche ossido di azoto. ........ Soprattutto, ha evidenziato la mancanza di analisi sul
tipo di ceneri da utilizzare con particolare riferimenti a diossine,
furani, metalli pesanti e altro......
22/02/2014
Giampiero Carbone - redazione@novionline.it
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