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Tratto da Il Secolo XIX on line
Tirreno Power, nuova accusa alla Centrale: disastro ambientale doloso
Savona - S’aggrava l’imputazione, cresce il numero degli indagati, ma lievita anche il conto del danno causato da Tirreno Power e calcolato dai periti dell’accusa. L’inchiesta avviata dalla procura di Savona per disastro ambientale da parte della centrale a carbone di Tirreno Power sembra prendere quota giorno dopo giorno.
Un castello accusatorio che giornalmente subisce analisi e valutazioni da parte dei magistrati nel corso di vertici al sesto piano della cittadella giudiziaria. Un lavoro di indagine che gli inquirenti cercano di plasmare e rendere inattaccabile da parte della difesa. Ma Tirreno Power non si dà per vinta ed è pronta a depositare nei prossimi giorni una perizia di parte.
Un lavoro che, presa visione della consulenza della procura e studiati i vari punti cardine del lavoro di indagine durato oltre due anni, tende a smantellare i capisaldi del nesso di causalità su cui si basa il lavoro coordinato dal procuratore Francantonio Granero e dal sostituto Chiara Maria Paolucci, andando a minare i risultati forniti dai dati epidemiologici e soprattutto l’incertezza sulla responsabilità unica dei metalli individuati dalla combustione del carbone.
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