Italcementi, le ceneri da Vado Ligure
La centrale della Tirreno Power,
finita sotto inchiesta per i danni causati alla salute (secondo la
Procura di Savona), citata come sito di approvvigionamento del
cementificio novese. Stasera commissione consiliare in municipio.
NOVI LIGURE -

Una notizia che rischia di creare non poche polemiche e apprensioni in città e nel Novese, visto quanto emerso nelle scorse settimane sul conto dell'impianto ligure, finito al centro di un'indagine della Procura della Repubblica di Savona sulle conseguenze che le emissioni avrebbero avuto sulla popolazione. Secondo i magistrati, sarebbero 400 i morti causati dalla centrale, ipotesi che dovrà essere ovviamente valutata da un giudice se si arriverà a un rinvio a giudizio.
Nelle integrazioni inviate da Italcementi a Provincia e altri enti, richieste nell'ultima conferenza dei servizi sul progetto di utilizzo delle ceneri volanti nella produzione del cemento nello stabilimento di Novi, è scritto: “Il centro di macinazione di Novi Ligure potrà ricevere ceneri volanti provenienti dalla centrale termoelettrica Tirreno Power di Vado Ligure (Sv) e da quella Eon di Fiumesanto (Ss)”.
Interpellata sulla provenienza delle ceneri nelle settimane scorse, la società non aveva voluto rispondere nel merito, limitandosi a sostenere che le ceneri sarebbero arrivate a Novi tramite “intermediari”.
Sull'argomento il Consigliere di maggioranza Franco Ciliberto (Idv) la scorsa settimana ha presentato al sindaco Lorenzo Robbiano un'interrogazione urgente per conoscere l'orientamento del Comune, il quale, nella prima conferenza di gennaio, non aveva presentato alcun parere sulla proposta di utilizzo delle ceneri.
Stasera, alle 21, nella sala consiliare del municipio, convocata una seduta della Comissione Lavori pubblici in merito all'interrogazione di Ciliberto, che già citava la centrale di Vado per evidenziare i rischi che una tale attività potrebbero comportare per il territorio.
4/03/2014
Giampiero Carbone - redazione@novionline.it
Qui l'articolo integrale
Nessun commento:
Posta un commento