Dal fronte delle 21 banche creditrici di Sorgenia arriva il definitivo aut aut all'azionista di riferimento del gruppo energetico, ovvero Cir, la holding della famiglia De Benedetti. Dopo i due vertici del mattino, secondo quanto trapelato in ambienti bancari, sarebbe emerso che i 100 milioni che finora la finanziaria si è detta pronta a mettere sul piatto nel piano di ristrutturazione e risanamento finanziario sono pochi rispetto a una manovra finanziaria complessiva di 600 milioni.
Quindi o la Cir alza la posta, garantendo un flusso di liquidità di almeno 150 milioni, oppure le banche sono pronte a prendere il controllo di Sorgenia, ovviamente trovando un accordo con la famiglia De Benedetti. A giorni, quindi, Mps (esposta per oltre 600 milioni), Intesa(400 milioni) e Unicredit (impegnata per 170 milioni) ,oltre al Banco Popolare, Ubi, Bpm e altri soggetti, attendono un feedback concreto e definitivo da parte della holding.
L'alternativa, come anche riferito oggi dall'agenzia Mf-Dowjones,è di procedere a una conversione massiccia in azioni dei crediti vantati, ripercorrendo uno schema del tutto simile a quello utilizzato qualche anno fa per salvare dal default Risanamento. Un'azione di questo tipo metterebbe la famiglia De Benedetti in minoranza e consegnerebbe il controllo operativo della società agli istituti di credito. Che potrebbero confermare l'attuale ad, Andrea Mangoni, alla guida della società e accelerare sia la ristrutturazione sia la cessione di asset. Una soluzione va in ogni caso trovata in fretta, perchè alla società resta cassa solo fino a fine mese.
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A Sorgenia, sommersa di debiti, Oscar del bilancio nel 2012
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NEL 2012, “L’OSCAR DI BILANCIO”, AMBITISSIMO RICONOSCIMENTO CONCESSO OGNI ANNO DALLA FERPI (FEDERAZIONE RELAZIONI PUBBLICHE), FU ASSEGNATO ALLA SORGENIA DI RODOLFO BENEDETTI!
Sulla pergamena del 2012, alla voce “Società e Grandi Imprese non Quotate”, c’è un nome che oggi toglie il sonno alle banche e non solo. Un nome diventato sinonimo di 2 miliardi di debito e due settimane di cassa residua. E’ la “Sorgenia” della famiglia De Benedetti…
Lo ricorda ai tanti che lo hanno dimenticato o non se ne erano nemmeno accorti Francesco Bonazzi in un articolo per Dagospia dai toni un po’ aspri e indignati:
”In un comunicato stampa del 3 dicembre 2012, Sorgenia annuncia la lieta novella e spiega che il premio è stato ritirato dall’amministratore delegato , che ha così commentato: “Il premio testimonia l’impegno e il lavoro dedicati negli anni da Sorgenia alla comunicazione dei propri risultati economici e delle performance socio-ambientali in una visione integrata con tutti gli stakeoholder. Fin dall’inizio della nostra storia, circa 13 anni fa, siamo sempre stati convinti che anche per un’azienda non quotata come Sorgenia fosse prioritaria una comunicazione completa e trasparente delle proprie attività”.
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Quanta acqua e' passata sotto i ponti .........
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