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05 maggio 2014

"Rischio autismo, metà genetico e metà ambientale"

Tratto da La Repubblica

Lo studio: "Rischio autismo, metà genetico e metà ambientale"

La ricerca del Karolinska Institutet di Stoccolma e del King's College di Londra ha preso in esame un campione di due milioni di persone. Finora l'ereditarietà era considerata la motivazione principale del disturbodi VALERIA PINI
WASHINGTON -  Le cause dell'autismo sarebbero legate sia a fattori ambientali sia ai geni. Lo rivela un vasto studio condotto in Svezia. Si tratta di una novità, perché le ricerche precedenti avevano sempre ipotizzato che il peso dell'ereditarietà in tale disturbo neurologico si attestasse intorno all'80-90 per cento, mentre secondo i recercatori svedesi si attesta al 50%.
 I dati della ricerca, pubblicati sul Journal of the American Medical Association, sono il risultato dell'analisi di due milioni di persone in Svezia, tra il 1982 e il 2006. Si tratta dell'analisi più ampia mai condotta finora per cercare di capire se siano i geni o l'ambiente a scatenare l'autismo, un disturbo che colpisce un bambino ogni 100 a livello mondiale.

I dati. La ricerca del Karolinska Institutet di Stoccolma e del King's College di Londra ha preso in esame un campione di due milioni di persone, pazienti che sono stati seguiti dal 1982 al 2006. Secondo le stime internazionali l'autismo colpisce circa una persona su 100, ma una recente analisi negli Stati Uniti circa una persona su 68 è autistica. "Siamo molto colpiti dai risultati dello studio, non immaginavamo che i fattori ambientali avessero un peso di questo tipo", ha spiegato uno degli autori dello studio, Avi Reichenberg, ricercatore del Mount Sinai Seaver Center for Autism Research, di New York.Continua


Due  immagini tratte da Facebook del medico Isde  
Giovanni Ghirga


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