Tratto da IVG
Tirreno Power, per il Tar la revisione dell’AIA “stoppa” i ricorsi amministrativi
Vado L. “Cancellazione del ruolo”. E’ il termine tecnico utilizzato dai giudici del Tar della Liguria che hanno di fatto ritenuto “inutili” i ricorsi amministrativi dei Comuni di Vado e Quiliano e delle associazioni ambientaliste, discussi questa mattina nel corso dell’udienza che si è svolta pressa il Tribunale amministrativo regionale. Il motivo: la richiesta di revisione dell’AIA avanzata dall’azienda, che è stata accompagnata da altra documentazione consegnata ieri ai giudici del Tar chiamati a pronunciarsi sui ricorsi.
A seguito della richiesta di revisione dell’AIA, ancora pendente, nulla di fatto per i ricorsi amministrativi. Il Tribunale Amministrativo Regionale avrebbe dovuto pronunciarsi già il 13 febbraio scorso, ma aveva deciso di rinviare tutto di tre mesi, con l’intenzione di “accorpare” tutti i ricorsi in atto, unendo quindi quello dei comuni contro l’Aia a quelli delle associazioni ambientaliste nonché al più recente, quello intentato da Tirreno Power stessa contro il divieto di utilizzo dell’olio combustibile all’1%, che a fine dicembre paralizzò per qualche settimana la produzione degli impianti a carbone.
A seguito del pronunciamento del Tar, bisognerà quindi attendere l’esito dell’iter di revisione chiesto da Tirreno Power. E solo dopo i ricorsi amministrativi per il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale avranno un senso giuridico-amministrativo.
A questo punto, per i Comuni di Vado e Quiliano dipenderà dalle volontà delle nuove amministrazioni comunali che si andranno ad insediare dopo il voto del 25 maggio.
A questo punto, per i Comuni di Vado e Quiliano dipenderà dalle volontà delle nuove amministrazioni comunali che si andranno ad insediare dopo il voto del 25 maggio.
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E intanto immortaliamo..... questi splendidi
cieli azzurri .
cieli azzurri .
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