Il consulente della Procura accusa
"Cerano contaminata dal carbone.
BRINDISI - Sono state le polveri di carbone della centrale disperse dai venti a contaminare i terreni di Cerano, a portare la cenere fin dentro le case, a far sì che i livelli di inquinamento fossero ben superiori a quelli dovuti al traffico.
Lo dice il consulente della Procura di Brindisi chiamato a testimoniare in aula nel processo a carico dei dirigenti del colosso energetico sulla dispersione di polveri di carbone intorno alla centrale Enel Federico II.
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