Tratto da Gruppo d'Intervento Giuridico onlus
Chi inquina deve pagare di tasca propria i danni all’ambiente.
Importante sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Venezia nell’ambito del più ampio contenzioso relativo alle emissioni inquinanti della centrale termoelettrica ENEL s.p.a. diPorto Tolle.
La sentenza Corte App. Venezia, Sez. IV civ., 10 luglio 2014, n. 1625 stabilisce
che anche gli amministratori delegati della holding dell’energia siano
civilmente responsabili in tema di risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali in favore di associazioni di protezione ambientali e altri privati in conseguenza di responsabilità penali per la commissione di reati ambientali (artt. 635 e 674 cod. pen., 13, comma 5°, del D.P.R. n. 203/1988) dovuti alle emissioni della centrale termoelettrica di Porto Tolle.
Chi inquina paga i danni ambientali di tasca propria.che anche gli amministratori delegati della holding dell’energia siano
civilmente responsabili in tema di risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali in favore di associazioni di protezione ambientali e altri privati in conseguenza di responsabilità penali per la commissione di reati ambientali (artt. 635 e 674 cod. pen., 13, comma 5°, del D.P.R. n. 203/1988) dovuti alle emissioni della centrale termoelettrica di Porto Tolle.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
dalla rivista telematica di diritto ambientale Lexambiente, 23 luglio 2014
Corte App. Venezia, sez. IV civ., n. 1625 del 10 luglio 2014
Sentenza in materia di risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali ad associazioni di protezione ambientale e a singoli privati da reati (art. 674 cp; art. 635 cp; art. 13, comma 5 DPR 203/1988) conseguenti alle emissioni della centrale termoelettrica di Porto Tolle, con affermazione di responsabilità anche degli amministratori delegati della holding.
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