Tratto da Speziapolis
A Sarzana, il 5 Novembre, l' 11 a Savona e il 18 a Genova. le tappe liguri del tour di Retenergie
La tappa spezzina del 5 è importante almeno quanto quelle successive dell’11 a Savona e del 18 a Genova. Non solo e non tanto perché si tratta di tre località liguri ma, soprattutto, perché ciascuna delle tre città è sede di una centrale a carbone,rispettivamente d proprietà di Enel (a Spezia e Genova) e di Tirreno Power (a Vado Ligure - SV).
Il Comitato SpeziaViaDalCarbone sin dalla sua costituzione invita i cittadini che si battono per la definitiva eliminazione del carbone alla Spezia a cambiare fornitore di energia........
Chi è Retenergie
"Retenergie Società Cooperativanasce nel 2008 da un progetto dell'associazione Solare Collettivo. La Cooperativa rappresenta un nuovo modello di gestione collettiva del BENE COMUNE ENERGIA. I suoi scopi sono la produzione di energia rinnovabile da impianti costruiti attraverso l'azionariato popolare, la vendita ai soci dell’energia prodotta e la fornitura di servizi ai soci quali analisi e riqualificazione energetica, gestione gruppi acquisto, cambio fornitore di energia.
La scelta di far parte di una cooperativa di produttori e consumatori di energia muove, a mio avviso, da tre fattori principali di cui a un certo punto si diventa consapevoli:
1) l’impatto della produzione di energia sulla salute e sull’ambiente = l’energia che non vogliamo
2) la relazione tra produzione di energia e democrazia = la democrazia che ri-vogliamo
3) l’esistenza di alternative possibili e praticabili a livello individuale = quello che possiamo fare
1) L’energia che non vogliamo - l’impatto della produzione di energia sulla salute e sull’ambiente
Dopo che ti sei chiesto e hai indagato su ciò che esce
1) dalla ciminiera di una centrale a carbone
2) dai carbonili scoperti e dalla movimentazione del carbone
3) dallo scarico delle acque di raffreddamento del ciclo della combustione e da quelle meteoriche prima transitate dai carbonili scoperti;
quando è riconosciuto a livello mondiale che la CO2 è responsabile del riscaldamento globale, che induce i cambiamenti climatici che a loro volta determinano fenomeni di dissesto idrogeologico, alluvioni e siccità con i conseguenti impatti sulla vita di migliaia di persone…
quando è la vita stessa, tua e dei tuoi figli, ad essere pregiudicata
allora, ti è chiaro che quella è l’energia che non vuoi.
2) Si scrive energia, si legge democrazia - la relazione tra la produzione di energia e la democrazia..........
3)Alternative possibili
......se pensi che le scelte di produzione e consumo dell’energia-bene-comune dovrebbero essere frutto di un confronto democratico allargato e che l’energia prodotta non dovrebbe procurare vantaggi economici “esclusivi”, allora puoi partecipare ad ampliare le comunità dell’energia e diventare produttore cooperando con altri cittadini attraverso la realizzazione di impianti di proprietà collettiva.
Il Presidente e i soci di Retenergie invitano i cittadini - interessati alle questioni dell’energia e più in generale a quelle della democrazia – a condividere le alternative e le proposte per una produzione democratica dell’energia e per un suo consumo più consapevole.
La tappa spezzina del 5 è importante almeno quanto quelle successive dell’11 a Savona e del 18 a Genova. Non solo e non tanto perché si tratta di tre località liguri ma, soprattutto, perché ciascuna delle tre città è sede di una centrale a carbone,rispettivamente d proprietà di Enel (a Spezia e Genova) e di Tirreno Power (a Vado Ligure - SV).
Il Comitato SpeziaViaDalCarbone sin dalla sua costituzione invita i cittadini che si battono per la definitiva eliminazione del carbone alla Spezia a cambiare fornitore di energia........
Chi è Retenergie
"Retenergie Società Cooperativanasce nel 2008 da un progetto dell'associazione Solare Collettivo. La Cooperativa rappresenta un nuovo modello di gestione collettiva del BENE COMUNE ENERGIA. I suoi scopi sono la produzione di energia rinnovabile da impianti costruiti attraverso l'azionariato popolare, la vendita ai soci dell’energia prodotta e la fornitura di servizi ai soci quali analisi e riqualificazione energetica, gestione gruppi acquisto, cambio fornitore di energia.
La scelta di far parte di una cooperativa di produttori e consumatori di energia muove, a mio avviso, da tre fattori principali di cui a un certo punto si diventa consapevoli:
1) l’impatto della produzione di energia sulla salute e sull’ambiente = l’energia che non vogliamo
2) la relazione tra produzione di energia e democrazia = la democrazia che ri-vogliamo
3) l’esistenza di alternative possibili e praticabili a livello individuale = quello che possiamo fare
1) L’energia che non vogliamo - l’impatto della produzione di energia sulla salute e sull’ambiente
Dopo che ti sei chiesto e hai indagato su ciò che esce
1) dalla ciminiera di una centrale a carbone
2) dai carbonili scoperti e dalla movimentazione del carbone
3) dallo scarico delle acque di raffreddamento del ciclo della combustione e da quelle meteoriche prima transitate dai carbonili scoperti;
quando è riconosciuto a livello mondiale che la CO2 è responsabile del riscaldamento globale, che induce i cambiamenti climatici che a loro volta determinano fenomeni di dissesto idrogeologico, alluvioni e siccità con i conseguenti impatti sulla vita di migliaia di persone…
quando è la vita stessa, tua e dei tuoi figli, ad essere pregiudicata
allora, ti è chiaro che quella è l’energia che non vuoi.
2) Si scrive energia, si legge democrazia - la relazione tra la produzione di energia e la democrazia..........
3)Alternative possibili
......se pensi che le scelte di produzione e consumo dell’energia-bene-comune dovrebbero essere frutto di un confronto democratico allargato e che l’energia prodotta non dovrebbe procurare vantaggi economici “esclusivi”, allora puoi partecipare ad ampliare le comunità dell’energia e diventare produttore cooperando con altri cittadini attraverso la realizzazione di impianti di proprietà collettiva.
Il Presidente e i soci di Retenergie invitano i cittadini - interessati alle questioni dell’energia e più in generale a quelle della democrazia – a condividere le alternative e le proposte per una produzione democratica dell’energia e per un suo consumo più consapevole.
Nessun commento:
Posta un commento