Immagine tratta da Il Secolo XIX oggi in edicola
Tratto da La Stampa
Tirreno Power, interrogato Salvi
Il direttore generale questa mattina è stato sentito come «persona informata sui fatti» dal procuratore della Repubblica Francantonio Granero
Prosegue l’attività investigativa nell’ambito dell’inchiesta sulla centrale di Vado. Questa mattina in Procura è stato interrogato come “persona informata sui fatti” il direttore generale di Tirreno Power Massimiliano Salvi. Un’audizione, avvenuta nell’ufficio del Procuratore Francantonio Granero (alla presenza dei militari del Noe e della Guardia di Finanza), che si è protratta per quasi due ore e mezza.
Sui contenuti dell’interrogatorio nulla trapela dal sesto piano di palazzo di giustizia, ma è probabile che il dirigente di Tirreno Power abbia risposto a domande inerenti agli ultimi sviluppi della vicenda (in particolare la richiesta della nuova Aia e le delibere pro centrale degli enti locali). Salvi, che ha assunto l’incarico di direttore generale un mese prima del sequestro, non risulta infatti coinvolto nell’inchiesta sul disastro ambientale per la quale sono indagati altri dirigenti dell’azienda del settore energetico.
Quello di Salvi è soltanto l’ultimo interrogatorio «eccellente» delle ultime settimane: prima di lui davanti ai magistrati savonesi erano comparsi anche il direttore generale del Dipartimento Ambiente della Regione Liguria Gabriella Minervini, il direttore della struttura complessa di Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl 2 savonese Maria Paola Briata e i sindaci di Vado e Quiliano, Monica Giuliano e Alberto Ferrando
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Tratto da Il Secolo XIX
Tirreno Power, ascoltato il direttore generale
Savona - Nell’ambito dell’inchiesta per disastro ambientale relativa alla centrale di Vado Ligure è stato ascoltato stamane in procura per oltre due ore Massimiliano Salvi, direttore generale di Tirreno Power come persona informata sui fatti.
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