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21 gennaio 2015

Noalcarbone Brindisi :LA TRAVE, LA PAGLIUZZA E I CAMINI DI TORCHIAROLO.

Tratto da Noalcarbone Brindisi

                     

LA TRAVE, LA PAGLIUZZA E I 

CAMINI DI TORCHIAROLO.

Ci siamo lasciati questa notte con le immagini del camino della centrale a carbone di Cerano "Federico II" che dava il meglio di sè infestando l'aria e rendendola irrespirabile in tutta la città e nel circondario, come del resto aveva fatto nel corso di tutta la giornata di ieri.

Oggi, per contro, vogliamo mostrarvi l'ordinanza del Comune di Torchiarolo (BR) , datata 10 Gennaio 2015, nella quale si legge "ORDINA con effetto immediato e fino a revoca, sull'intero territorio comunale il divieto di accensione di caminetti e stufe alimentate a legna negli immobili ad uso civile"
[...]
"La violazione della presente ordinanza comporta
l'applicazione della sanzione amministrativa da euro 100,00 ad euro 500,00 salvo che il fatto non costituisca rilevanza penale".

Esattamente. Avete sicuramente inteso bene: dal 10 Gennaio 2015 a Torchiarolo è VIETATO ardere legna in caminetti e stufe.
E poco importa se vostra nonna non ha altri sistemi di riscaldamento...
La multa per chi viene sorpreso a riscaldarsi  davanti al fuoco  di un caminetto può arrivare sino a 500,00 euro.
E tutto ciò avviene perchè, vogliamo ricordarlo, il Comune di Torchiarolo è "sottoposto ad un piano di risanamento della qualità dell'aria dovuto ai superamenti di emissione di PM10".
L'ARPA Puglia (Agenzia Regionale Protezione Ambiente) nel 2014 ha rilevato, da quanto si evince dall'ordinanza medesima, ben 40 sforamenti di polveri sottili (PM10). Tali sforamenti, secondo la stessa ARPA, sarebbero imputabili all'accensione dei caminetti casalinghi.
Pertanto la Regione Puglia diffida il comune a favorire la piena attuazione del piano.
Chiaramente il fattore di vicinanza dalla centrale a carbone più grande d'Italia, oppure il trovarsi sottovento dei fumi del camino della stessa, o il fattore qualitativo delle polveri, sono caratteristiche da non tenere in considerazione nel caso dei suddetti sforamenti.

Ancora una volta ci sembra che le istituzioni , sia quelle che dovrebbero rappresentarci, tanto quelle che dovrebbero tutelarci, riescano a mostrarsi forti con il popolo e deboli con i potenti.

"PESCE GRANDE MANGIA PESCE PICCOLO", si dice.  Ma cosa accade se molti pesci piccoli si organizzano?
                _____________________ Tratto da Noalcarbone 

ANCORA UNA NOTTE DI VELENI A CERANO

Erano le 22:30 quando abbiamo scattato queste foto, e a Cerano l'aria era irrespirabile. Dal camino una grossa colonna di fumo grigio veniva spinta dal vento in direzione nord, verso Brindisi. 
Anche oggi, come ogni giorno da più di 20 anni, in maniera costante e cumulativa, Enel ci avvelena con tonnellate di inquinanti, e non ci vengano a dire i sindacalisti o l'Arpa che si tratta solo di un fenomeno atmosferico o semplicemente di vapore acqueo. 

foto scattata alle ore 13.30
foto scattata alle 22.30



Gli inquinanti emessi dalla più tossica centrale a carbone d'Italia sono ben noti e consultabili sul sito del Registro Europeo delle emissioni

A Brindisi si continua ad ammalarsi e morire di tumore, a Brindisi c'è un eccesso spaventoso di malformazioni neonatali connesse alle emissioni di SO2. 

A Brindisi la cosiddetta vocazione industriale e il ricatto occupazionale ci stanno ammazzando giorno dopo giorno.

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