PER CHI PROPRIO NON VUOLE CAPIRE e CONTINUA A PREMERE PER FARE "INTERVENIRE IL GOVERNO" PER MODIFICARE IL DECRETO FINALE SULL' AIA..........
ECCO UN BREVE PROMEMORIA
A proposito del famoso tavolo .......del 23 dicembre in cui risultano essere state convocate dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Delrio delegazioni di Organizzazioni Sindacali, rappresentanti di Ministeri, Regione Liguria, Provincia di Savona ,sindaci di Vado e Quiliano ma non i rappresentanti di Associazioni di cittadini come la nostra ,Uniti per la Salute onlus ,che da anni combattono per la tutela della salute.....
Le motivazioni della riunione ci sono parse francamente anomale rispetto a quanto previsto dalla normativa europea e nazionale per il rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale - AIA, che non ci pare contemplare un ruolo del Consiglio dei ministri per la "correzione" dei contenuti dell'autorizzazione definiti dai competenti organismi tecnico-scientifici, allo scopo di venire incontro alle esigenze dichiarate dal richiedente l'autorizzazione stessa.
Nel merito della vicenda ci sia consentito nuovamente rammentare che l’Autorità Giudiziaria (il GIP presso il Tribunale di Savona) nel marzo scorso ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo, tuttora vigente, delle due sezioni a carbone di questa centrale ritenendo configurato il delitto di cui all’art. 434, comma 2, c.p., ossia il disastro consumato, a fronte di una situazione di gravissimo danno ambientale e sanitario. Inoltre
PERCHE' QUESTE IMMAGINI E QUESTE PAROLE rimangano BENE IMPRESSE ripubblichiamo uno stralcio del post del 4 dicembre
Ha evidenziato l' avvocato Matteo Ceruti in sede di Conferenza dei servizi "Gli esiti davvero drammatici, sul piano ambientale e ancor più su quello sanitario, delle ricerche condotte dai tecnici incaricati dalla Procura di Savona sono evidentemente conseguenti alla collocazione della centrale Tirreno Power in piena area urbana densamente popolata: un rapido sguardo alle fotografie pubblicate sul sito web del Comitato Uniti per la Salute rende evidenza di questa ubicazione assolutamente fuori da ogni logica.
Quest'ultima è la ragione di assoluta particolarità che contraddistingue quest'impianto industriale e che dovrete necessariamente tenere presente al momento di decidere.”
"Ribadiamo quindi che NON è compito delle amministrazioni locali quello di appellarsi a scelte strategiche nazionali che sono di competenza governativa, il problema, e già di per sé notevolissimo, su cui hanno responsabilità e competenza è qui, e riguarda i valori di emissione di questo impianto e in questo contesto."
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PERCHE' NESSUNO ABBIA PIU' IL CORAGGIO DI DIRE IO NON SAPEVO ....
CONFIDIAMO CHE A BREVE........
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