Tratto da International Business Times
OMS: "Inquinamento è un grande problema di salute pubblica"
L'inquinamento nelle città di tutto il mondo ha raggiunto livelli tali da poter essere considerato "uno dei più grandi problemi di salute pubblica". È questo il parere di uno dei massimi dirigenti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che ha parlato in vista del rilascio a febbraio di un nuovo rapporto che illustrerà nel dettaglio il "conto" pagato annualmente in termini di vite umane per la scarsa qualità dell'aria.
"È uno dei più grandi problemi di salute pubblica con i quali ci siamo mai confrontati", afferma Maria Neira, direttrice del dipartimento per la salute pubblica e l'ambiente dell'OMS. "È un costo enorme non soltanto in termini di mortalità, ma anche del trattamento delle malattie e dei costi di ospedalizzazione, visto che la maggior parte di queste patologie sono croniche. Questo porterà anche a meno giorni lavorativi e ad una minore qualità della vita".
Si tratta di una crisi di livello globale, che coinvolge principalmente le metropoli asiatiche ma non risparmia affatto le grandi città europee e americane in quasi tutti i paesi industrializzati, come testimoniato dai frequenti blocchi della circolazione che non riguardano soltanto diversi centri italiani ma anche città come Barcellona o Londra: in diverse aree della capitale inglese, nonostante il 2016 sia iniziato da poche settimane, sono già stati superati i limiti annuali riguardanti le emissioni di diossido di azoto.
"La situazione è brutta già adesso, ma non sappiamo cosa succederà in futuro", aggiunge la dottoressa Neira. "Questa è nell'esperienza umana la prima generazione esposta a livelli così alti di inquinamento. Anche nel XIX secolo l'inquinamento era molto, ma era concentrato in pochi posti. Adesso ci sono grandi quantità di persone che vivono con alti livelli di inquinamento. Quasi il 70% di chi vive in città ha un'esposizione al di sopra dei livelli raccomandati".
Secondo uno studio dell'anno scorso pubblicato su Nature, ai nostri giorni muoiono ogni anno più persone per gli effetti dell'inquinamento che per malaria e HIV messi insieme: la situazione peggiore è in Cina, con 1,4 milioni di vittime ogni anno, mentre 650.000 sono le vittime in India. Meno grave, ma certo non buona, è la situazione in Europa, con 180.000 morti ogni 12 mesi.
Per capire quale possa essere l'impatto del problema, basta guardare ad un altro recente studio dell'OMS, che ha calcolato che nel 2010 il costo per il trattamento delle malattie e delle morti premature dovute all'inquinamento sia stato pari, in Europa, a 1,6 trilioni di dollari. Se si considera che questa somma è pari a quasi il 9% dell'intero PIl dell'UE, è facile rendersi conto di come la questione dell'inquinamento, oltre che di salute pubblica, sia anche un tema di grandissima attualità e urgenza anche sul piano economico.
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