Tratto da umbrianews
Erri De Luca a Terni contro gli inceneritori:
«Salute e ambiente tornino al centro del dibattito»
«La nostra è una generazione sperimentale. Stanno sperimentando quanta tossicità possiamo sopportare».
«Polveri sottili peggiorano salute del Paese»: video
Generazione sperimentale
«Stiamo vivendo un periodo – ha spiegato De Luca – con uno stato di intossicazione sistematica. Non solo qui a Terni, ma anche su scala nazionale e europea. Siamo una generazione sperimentale: su di noi stanno sperimentando il livello di sopportazione che abbiamo in quanto a tossicità. Poi si prenderanno provvedimenti per le generazioni future».
Problema polveri sottili .
All’incontro erano presenti anche Nicolò Nannini, coordinatore dei Giovani comunisti, e Federico Piccirillo della commissione ambiente di Rifondazione comunista. «L’aspetto più preoccupante – ha spiegato De Luca – è la quantità di polveri sottili che non viene calcolata e che sta inquinando tutto il Paese».
Le soluzioni
Durante l’incontro Piccirillo ha presentato una breve cronistoria sulla presenza degli inceneritori in città. Poi De Luca si è concentrato sulle possibili azioni da intraprendere da parte del cittadino.
«E’ importante che la questione pubblica torni al centro del dibattito. I cittadini devono tornare tali e non essere solo sudditi di una azienda. Come reagire? Lavorando caso per caso facendo valere e moltiplicando le proprie ragioni. Questa è legittima difesa».Leggi su Edilizia e Territorio de Il sole 24 ore
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Massimo Frontera
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