Tratto da National Geographic
L'inquinamento atmosferico è un problema costituzionale
L'aria avvelenata che respiriamo da anni, soprattutto nelle grandi città, verrà attenuata per qualche giorno grazie alle ultime piogge sparse sull'intero territorio nazionale. La Natura è impietosa con i suoi nemici, anche se a volte sa essere clemente. Ma non serve la palla di vetro per affermare che nel prossimo periodo l'alta pressione sarà sempre più dominante, contribuendo a trasformare il nostro paese - come tanti altri - in un luogo sempre più caldo e sempre meno respirabile. Lo smog aumenterà, le polveri sottili cresceranno in modo costante ben oltre i 50 microgrammi al metro cubo - la soglia critica - e le malattie respiratorie saranno sempre più diffuse, con effetti pesanti sulla sanità pubblica.
Noi che faremo, oltre ad indossare le quasi inutili mascherine? Andremo sempre più spesso a piedi? Useremo poco le auto costrette allo stop dai frequenti blocchi del traffico privato? Da tempo abbiamo capito che questi comportamenti e queste misure sono assolutamente insufficienti. Perché la circolazione delle auto dovrebbe essere fermata in modo costante, continuativo, per riuscire ad abbattere seriamente i livelli di PM10. Servirebbero invece interventi di politica ambientale vasta, profonda, efficace.
Ma ora il rischio è che neppure i blocchi temporanei alle auto saranno applicati, in particolare a Milano, Roma, Napoli - tra le più colpite dallo smog - perché sono prossime le elezioni amministrative e nessun Comune - salvo quelli commissariati - prenderà decisioni poco gradite dai cittadini, mentre le altre decisioni che incidono sul modo di produrre, vivere, consumare non possono essere improvvisate.
La sensazione netta è che l'inquinamento atmosferico non sia in cima agli interessi del governo nazionale, e quelli locali se ne fanno carico soltanto quando rappresenta un pericolo progressivo. Tuttavia siccome non stiamo parlando di ambiente in modo generico e/o ideologico, bensì di un problema molto concreto, tangibile, allora dovrebbe essere affrontato come tale. Perché l'articolo 32 della Costituzione tutela la salute "come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività".
Bene: credo che oggi vi siano tutti i presupposti per avviare una class action contro chi non mette in atto le politiche per attuare l'articolo 32 della Costituzione. Alla fin fine, l'inquinamento atmosferico e ambientale è una questione costituzionale.
Guglielmo Pepetratto daatmosferico-e-un-problema-costituzionale/
Noi che faremo, oltre ad indossare le quasi inutili mascherine? Andremo sempre più spesso a piedi? Useremo poco le auto costrette allo stop dai frequenti blocchi del traffico privato? Da tempo abbiamo capito che questi comportamenti e queste misure sono assolutamente insufficienti. Perché la circolazione delle auto dovrebbe essere fermata in modo costante, continuativo, per riuscire ad abbattere seriamente i livelli di PM10. Servirebbero invece interventi di politica ambientale vasta, profonda, efficace.
Ma ora il rischio è che neppure i blocchi temporanei alle auto saranno applicati, in particolare a Milano, Roma, Napoli - tra le più colpite dallo smog - perché sono prossime le elezioni amministrative e nessun Comune - salvo quelli commissariati - prenderà decisioni poco gradite dai cittadini, mentre le altre decisioni che incidono sul modo di produrre, vivere, consumare non possono essere improvvisate.
La sensazione netta è che l'inquinamento atmosferico non sia in cima agli interessi del governo nazionale, e quelli locali se ne fanno carico soltanto quando rappresenta un pericolo progressivo. Tuttavia siccome non stiamo parlando di ambiente in modo generico e/o ideologico, bensì di un problema molto concreto, tangibile, allora dovrebbe essere affrontato come tale. Perché l'articolo 32 della Costituzione tutela la salute "come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività".
Bene: credo che oggi vi siano tutti i presupposti per avviare una class action contro chi non mette in atto le politiche per attuare l'articolo 32 della Costituzione. Alla fin fine, l'inquinamento atmosferico e ambientale è una questione costituzionale.
Guglielmo Pepetratto daatmosferico-e-un-problema-costituzionale/
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