Per coloro che proprio non vogliono capire.....
riproponiamo un articolo del settembre 2014
IL CARBONE CREA DANNI ALLA SALUTE OVUNQUE , A MAGGIOR RAGIONE QUANDO SI CONVIVE CON UNA CENTRALE POSIZIONATA IN MEZZO ALLE CASE........
"Effetti del carbone sulla salute, Dott. Ghirga"
Effetti del carbone sulla salute, le rinnovabili sinonimo di salute e lavoro
850 milioni di Euro di danni alla salute, 67 sostanze inquinanti immesse nell’ambiente, cancro, arteriosclerosi, alterazioni genetiche, aggressività, lievi lesioni al sistema nervoso e ritardo scolastico per i bambini: queste sono solo alcune delle conseguenze che siamo costretti ad affrontare a causa della presenza di centrali a carbone in Italia. Il dott. Ghirga, medico pediatra, membro del Comitato degli Esperti della Società Internazionale dei Medici per l’Ambiente (ISDE) e referente ISDE per l’Italia della “Health and Environment Alliance”, l’importante organizzazione europea che studia come l’ambiente influisce sulla salute nell’Unione Europea, ci spiega perché il carbone è la fonte di energia più sporca che esista e perché le fonti rinnovabili sono sinonimo di salute e lavoro.
Guardatevi il Video integrale dell' intervento del Medico ISDE G.GHIRGA su YouTube .
Gli Effetti del Carbone sulla Salute (Giovanni Ghirga)
- Gli effetti del carbone sulla salute Giovanni Ghirga
- Nei 27 paesi della UE i COSTI SANITARI causati dalla combustione del CARBONE per la produzione di energia, ammontano incredibilmente a circa 43 miliardi di euro l’anno. In Italia la spesa è di 857 milioni di euro l’anno. Health and Environment Alliance, 2013.
- LE CENTRALI A CARBONE emettono 67 sostanze inquinanti. Tra queste, 55 sono note per la loro capacità di interferire patologicamente con lo sviluppo del sistema nervoso (1). Di queste 55, 24 sono sostanze carcinogene dimostrate, possibili o probabili (2). 1) U.S. EPA. 1998.
- Le POLVERI FINI PM 2.5 sono l’inquinante più importante prodotto dalla combustione del carbone ed il maggior responsabile della mortalità e della morbilità. Le polveri PM 2.5 sono state recentemente dichiarate carcinogene appartenente al Gruppo 1 (IARC, 2013).
- Ricerche effettuate negli USA sulla relazione tra la mortalità della popolazione statunitense ed il materiale particolato in rapporto alla fonte di emissione, hanno dimostrato che le POLVERI FINI EMESSE DALL’USO DEL CARBONE come combustibile, risultano essere quelle più dannose per la salute umana, in quanto strettamente legate all’eccesso di mortalità.
- LE POLVERI TOSSICHE Un micron (μm) equivale ad un milionesimo di un metro PM 2.5 Polveri Fini PM 10 Polveri sottili CAPILLARI VENULE Polveri “Ultrafini” Ø dia 0.1 - 0.001 μm Fuliggine Ø dia > 10 μm Giovanni Ghirga
- La combustione del carbone emette nell’aria soprattutto polveri fini di diametro compreso tra 0.1 – 0.5 μm (pag. 8, col. 2, riga 43) e l’efficacia dei filtri a manica, si riduce sensibilmente per le polveri di diametro < 1 μm (1). PM 0.3 PM 0.5 PM 0.1 PM 0.2 PM 0.3 PM 0.5 1) La maggior parte del materiale particolato (PM) causato dalla combustione del carbone si forma successivamente alla emissione dei fumi (PM secondario), come conseguenza della condensazione di altri inquinanti emessi in forma gassosa (NOx, SO2) (1).
- Molti inquinanti come l’arsenico sono veicolati in grande quantità dalle polveri delle stesse dimensioni di quelle emesse dalla combustione del carbone.
- Arsenico - Mercurio - Nichel - Piombo
- Le polveri fini causano una moltitudine di malattie a carico di vari sistemi ed apparati (cardiocircolatorio, respiratorio, ecc.). Il danno può avvenire in modo acuto già poche ore dopo l’esposizione ad alti livelli, oppure in seguito ad una esposizione cronica. Non esiste un livello di polveri fini che non sia comunque associato a danni alla salute.
- Numerosi inquinanti come arsenico (As), mercurio (Hg) e diossine, emessi nell’ambiente attraverso la combustione del CARBONE, dei rifiuti e da altre attività antropiche, possono interferire con il sistema endocrino e causare un ampio spettro di problemi di apprendimento e di sviluppo (sessualità precoce, riduzione della fertilità maschile, ecc.)
- As, Pb, Hg, Cd, Ni, Mg, Fl, diossine e numerosi altri inquinanti emessi nell’ambiente attraverso la combustione del CARBONE, dei rifiuti e da altre attività antropiche possono causare, anche a dosi estremamente basse, danni al sistema nervoso in via di sviluppo che si possono manifestare con riduzione dell’attenzione, lieve incoordinazione dei movimenti, turbe del linguaggio, aggressività, riduzione del quoziente intellettivo, turbe della sfera emotiva e riduzione della performance scolastica. Il cervello di milioni di bambini continua a ricevere un danno. Le loro menti sono la risorsa più preziosa per la società.
- Arsenico, mercurio, piombo, diossine e numerosi altri inquinanti emessi nell’ambiente attraverso la combustione del CARBONE, dei rifiuti e da altre attività antropiche, hanno la capacità di modificare l’espressione genetica, vale a dire la funzionalità o meno di determinati geni. Tale modifica può «predisporre» ad una malattia cronica come il diabete, l’arteriosclerosi ed il cancro, che può manifestarsi decine e decine di anni dopo ed essere trasmessa alle generazioni successive.
- In Italia il 62 % delle polveri fini PM 2.5 è legato alla al ciclo della produzione di energia da combustibili fossili. EEA Air Pollution 2013. PM 2.5 il 62 % da ENERGIA (ciclo produzione)
- TERNA una potenza totale di circa 120 GW contro una richiesta massima storica di circa 56,8 GW
- Riscaldamento Terrestre: «Il Peggior Nemico è il Carbone» La combustione del carbone emette nell’aria circa il doppio di anidride carbonica (CO2), per unità di energia, del gas naturale; la combustione dell’olio, invece, sempre come emissione di CO2, si colloca fra il carbone ed il gas. La combustione del carbone provoca emissioni di materiale particolato PM 2.5 che rappresentano un’altra causa molto importante del riscaldamento terrestre.
E POI...... NELLE SOTTOSTANTI IMMAGINI : la collocazione della centrale a carbone Tirreno Power chiamata CENTRALE IN CITTA' per la sua particolare ubicazione , posizionata tra le aree residenziali di Vado Ligure e Quiliano, dove vi è già una situazione ambientale e sanitaria problematica , come già accertato dai risultati delle recenti indagini svolte dalla Procura della Repubblica di Savona .
E POI...... NELLE SOTTOSTANTI IMMAGINI : la collocazione della centrale a carbone Tirreno Power chiamata CENTRALE IN CITTA' per la sua particolare ubicazione , posizionata tra le aree residenziali di Vado Ligure e Quiliano, dove vi è già una situazione ambientale e sanitaria problematica , come già accertato dai risultati delle recenti indagini svolte dalla Procura della Repubblica di Savona .
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