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12 marzo 2016

Energy Desk Greenpeace :Le grandi utility europee sono finalmente pronte per le energie rinnovabili

Tratto da Behind Energy

Le grandi utility europee sono finalmente pronte per le energie rinnovabili

Per anni le maggiori utility europee hanno lottato per ammodernare il proprio business aggrappandosi ai combustibili fossili e ritardando il passaggio alle rinnovabili. Ora sembra che questo stia cambiando.
Dove ci sono amministratori delegati, come David Crane di Nrg Energy, che una volta perdevano il loro lavoro per aver perseguito politiche progressiste, ora i massimi dirigenti del settore energetico stanno facendo passi sempre più audaci.
Engie è stato appena nominato nuovo Ceo, quelli di Edf ed Enel sono ancora relativamente nuovi, il capo di E.ON ha scelto di andare a guidare il ramo d’azienda relativo all’energia pulita creatosi dalla scissione della società all’inizio di quest’anno, e l’amministratore delegato di Rwe sembra avere la stessa idea.
Anche se quasi tutti hanno imparato a parlare senza ancora fare, stanno ora cercando di capire proprio come fare. Ma in ultima analisi, il futuro dell’energia pulita in Europa sembra essere molto promettente, con quattro Ceo delle prime cinque utility europee a favore delle energie rinnovabili, delle reti e dei servizi clienti rispetto alle centrali elettriche a combustibili fossili.

E.ON e Rwe: verso energie rinnovabili e rete dopo la divisione
Sia Peter Terium capo della Rwe sia Johannes Teyssen Ceo di E.ON stanno portando avanti enormi trasformazioni aziendali in cui le loro aziende saranno composte da una società specifica per le attività legate ai combustibili fossili e da una combinazione di business sulle fonti rinnovabili, la rete e la vendita al dettaglio e al cliente.
Ci sono differenze significative (vale a dire ad esempio gli impianti nucleari di E.ON), ma c’è una somiglianza importante: entrambi i Ceo sembrano preferire il nuovo business dell’energia pulita per le loro aziende che stanno affondando nella generazione di energia fossile.......
I piani di Terium a Rwe sono invece meno chiari, visto che la riorganizzazione societaria è in fase molto iniziale e la società non commenta ufficialmente i futuri cambiamenti di gestione.
Ma, secondo diversi rapporti dei media, si rileva come Terium stia cercando il passaggio alla nuova entità societaria concentrandosi su fonti rinnovabili e reti.....
Forse è stanco delle lotte attorno al “business delle centrali elettriche in declino, che si sono concentrate sul taglio dei costi e dei posti di lavoro, e invece [vorrebbe] dare forma ad una nuova divisione”. Dopo tutto ci ha messo anni per mettere la società su un nuovo binario che ha incluso cacciar fuori gli oppositori chiave.....
Edf e Engie: un cambiamento recente e il prossimo futuro
Engie si sta preparando ad un cambio della guardia al vertice dal momento che Isabelle Kocher, l’ex direttore finanziario, a maggio raccoglierà la leadership da Gerard Mestrallet.
Il significativo cambiamento di direzione non era previsto, ma l’allontanamento dai fossili potrebbe essere molto più veloce. ....
La società di Kocher si prevede continuerà a concentrarsi sul gas naturale, sui mercati in crescita (in particolare in Medio Oriente e Sud America) e sui servizi energetici; ma come ha detto Mestrallet “questa è una nuova tappa nella vita del gruppo” che segnerà una transizione più veloce verso i servizi e le energie rinnovabili e quindi la “rotazione degli asset accelererà”.

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