Basta emissioni: danni enormi all'ambiente e alla salute.
Oltre 32000 morti all'anno solo in Italia: 'ridurre le emissioni deve essere una priorità politica'.
Il settore residenziale, l’industria, l’agricoltura e il trasporto su strada contribuiscono all’inquinamento atmosferico, provocando danni enormi all’ambiente, all’ecosistema e alla salute dell’uomo. In Italia, come nel resto del mondo, migliaia di persone ogni anno si ammalano di tumori, di malattie cardiovascolari, respiratorie e di allergie. La qualità dell’aria costituisce ormai una delle maggiori preoccupazioni per i cittadini, consapevoli dell’impatto della qualità dell’aria sulla salute e cresce la richiesta alle istituzioni di intervenire a livello locale, nazionale ed europeo, rendendo più severa la normativa vigente e promuovendo la sostenibilità. Alle preoccupazioni di natura sanitaria si aggiungono poi i problemi ambientali legati alla presenza nell’atmosfera di agenti inquinanti che provocano acidificazione dei suoli ed eutrofizzazione, danneggiando gli ecosistemi e la biodiversità.
OMS ed Ocse
L’OMS in collaborazione con l’OCSE ha pubblicato un rapporto in cui si stima che i costi sanitari legati all’inquinamento si traducono in circa 1600 miliardi di dollari l’anno, circa il 10% del PIL dell’unione europea; provocando 600000 morti premature all’anno e decine di migliaia di malati.
Oltre il 90% dei cittadini è esposto a livelli di inquinamento atmosferico superiore ai limiti massimi suggerti dall’OMS. I bambini sono generalmente i più vulnerabili all’inquinamento dell’aria perché tendono a trascorrere più tempo all’esterno e perché hanno un ritmo respiratorio superiore a quello degli adulti, assorbono più aria, e più inquinanti dell’aria per chilogrammo. L’appello dell’Oms di fronte a questi dati è quello di fare della lotta all’inquinamento una priorità politica.....
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