Tratto da Agenzia giornalistica opinione
ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICINA AMBIENTE SALUTE – UIL PENSIONATI * INQUINAMENTO AMBIENTALE: ‘LA PESTE DI OGGI ‘, CONVEGNO IL 29/11 IN SALA ROSA IN REGIONE A TRENTO “
Dal dopoguerra in poi, per merito soprattutto degli antibiotici, si è assistito alla progressiva diminuzione, fino quasi alla scomparsa, delle malattie infettive più tipiche e pericolose.
Nello stesso periodo c’è stato un progressivo aumento di malattie croniche, le quali hanno la caratteristica di non essere provocate da una sola causa ma di avere una origine “multifattoriale” e di essere difficilmente “guaribili” , mentre possono essere tenute spesso sotto controllo.
Come i batteri e i virus, i “fattori” che causano queste patologie si trovano al di fuori dell’organismo, sparsi nell’ambiente: sono gli inquinanti ormai ubiquitari che tutti conosciamo (diossine, polveri ultrafini, Pfoas, policlorobifenili, solventi organici, pesticidi, ftalati etc).
Essi, a differenza dei patogeni, non agiscono quasi mai da soli, inoltre necessitano di un certo tempo per provocare degli effetti evidenti perciò la loro importanza viene di fatto sottovalutata (anche se le statistiche parlano di centinaia di migliaia di morti da inquinamento).
L’insieme delle patologie non curabili ma gestibili che impegnano il Sistema Sanitario Nazionale costituisce un insieme composito.
Al primo posto si collocano le patologie che classicamente vengono attribuite all’avanzare dell’età e a stili di vita sbagliati (problemi cardiaci, vascolari, respiratori, articolari, tumori..).
Sono diagnosticate più precocemente rispetto a un tempo e i nuovi farmaci ne consentono un controllo prolungato. Sono oggetto di molta attenzione sia sul piano diagnostico che terapeutico ed anche educativo perché si ritiene, a ragione, che la componente individuale abbia importanza nella loro insorgenza.
Ad esse si affiancano una serie di patologie che erano presenti anche in passato che oggi sono diventate frequenti: malattie neurodegenerative quali il morbo di Alzheimer, la sclerosi multipla, la sclerosi laterale amiotrofica (Sla), morbo di Parkinson; patologie neuro psichiatriche quali la schizofrenia la depressione major; malattie del metabolismo: obesità diabete di tipo II e I; tumori, in particolare quelli del sistema ematopoietico, soprattutto nei giovani e nei bambini; patologie del neurosviluppo: autismo, disordine da deficit di attenzione e di apprendimento (Adhd); patologie autoimmuni : morbo di Crohn, colite ulcerosa, celiachia.
Inoltre le allergie e le intolleranze sono talmente frequenti da costituire quasi la normalità (le diete speciali nelle scuole sono all’ordine del giorno). Il carico sociale di tutte queste patologie è enorme e quello economico è tale da costituire la fetta principale del bilancio del Ssn. La ricerca per trovare farmaci utili a curarle è molto vivace e sostenuta finanziariamente.
La componente ambientale (epigenetica) nella genesi di tutte queste patologie non è più oggetto di discussione. La scienza, anche se non nega l’aspetto “predisposizione”, sottolinea l’importanza della tempistica della esposizione agli agenti inquinanti come causa di queste forme morbose: quanto più è precoce tanto più pesante è l’effetto.
Esistono poi le cosiddette “malattie emergenti” : Sensibilità Chimica Multipla (Mcs), Fibromialgia o Encefalite Fibromialgica Fm/Em, Sindrome da Fatica Cronica (Cfs), Sindrome da edificio malato e ultimamente Sindrome da aereo malato. Sono patologie che la medicina ufficiale, soprattutto in Italia, ancora tende a liquidare come “disordini psicologici” anche se ormai numerosi e importanti studi, non contraddetti, provano che in questi casi l’inquinamento ambientale nelle sue varie forme è l’agente patogeno principale. Si tratta di patologie che colpiscono soprattutto le donne e che si manifestano dopo infezioni, traumi e/o esposizioni più o meno prolungate ad agenti chimici.
Si tratta di sindromi neuro-immuno-tossiche, ovvero di patologie in cui l’organismo è intossicato e in cui sono tipicamente danneggiati il sistema immunitario e il sistema nervoso, ma spesso sono interessanti anche altri organi o sistemi.....Continua
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