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22 febbraio 2019

Sequestrati per inquinamento gli impianti di Priolo e Augusta

Versalis e Sasol, sequestrati per inquinamento gli impianti di Priolo e Augusta

Indagate 19 persone che hanno rivestito incarichi importanti nelle due società. Sigilli anche ai depuratori Tas



Sequestrati, da carabinieri e guardia di Finanza, gli stabilimenti di «Versalis» nell’impianto petrolchimici di Priolo Gargallo e di «Sasol» ad Augusta. Sigilli anche ai depuratori Tas di Melilli e Ias di Priolo. Secondo la Procura di Siracusa, tra gennaio 2014 e giugno 2016, gli impianti avrebbero permesso l’emissione in atmosfera di «materiale inquinante e molesto». Notificati 19 avvisi di garanzia nei confronti di persone che hanno rivestito incarichi di responsabilità nelle aziende interessate dal provvedimento emesso dal Gip.

Le M9
«Nei comuni di Priolo Gargallo, Augusta e in parte Melilli si registra una qualità dell’aria nettamente inferiore a quella degli altri Comuni della provincia, avuto riguardo ai vari inquinanti presi in considerazione»: sono queste le considerazione del collegio di consulenti tecnici della Procura che hanno accertato la natura «inquinante e molesta» delle immissioni aeree degli stabilimenti. Le indagini sono partite da una serie di esposti e denunce e i dati di analisi raccolti dai consulenti hanno rilevato picchi o concentrazioni di sostanze inquinanti registrate da alcune centraline di monitoraggio di Priolo, Melilli, Siracusa e Augusta. Per gli investigatori, inoltre, i responsabili degli stabilimenti non avrebbero utilizzato le «migliori tecniche disponibili» per evitare l’impatto ambientale. I consulenti hanno anche evidenziato di avere raccolto elementi che «inducono a ritenere che la qualità dell’aria nel territorio interessato si sia fortemente degradata».

 

Gli interventi

Il provvedimento, di carattere preventivo, prevede il mantenimento della facoltà d’uso degli impianti e, quindi, la continuità di esercizio delle unità produttive. Ma i gestori dovranno presentare, entro 90 giorni, un programma per ricondurre nei limiti le emissioni in atmosfera e il versamento di una garanzia fideiussoria pari al costo delle opere di adeguamento che dovranno essere completate entro i prossimi 12 mesi.

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