COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE.

QUESTO BLOG UTILIZZA COOKIES ,ANCHE DI TERZE PARTI.SCORRENDO QUESTA PAGINA ,CLICCANDO SU UN LINK O PROSEGUENDO LA NAVIGAZIONE IN ALTRA MANIERA ,ACCONSENTI ALL'USO DEI COOKIES.SE VUOI SAPERNE DI PIU' O NEGARE IL CONSENSO A TUTTI O AD ALCUNI COOKIES LEGGI LA "COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE".

24 marzo 2019

Hans Bruyninckx ha definito l’inquinamento atmosferico “un assassino invisibile”..

Tratto da Sardegnasoprattutto
Quei paesi che stanno perdendo la lotta all’inquinamento 
..... Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania, Slovacchia, Spagna e Paesi Bassi non hanno lavorato a sufficienza  per migliorare la qualità dell’aria, spiega un rapporto pubblicato lo scorso 30 gennaio.
Si tratta di un lavoro congiunto realizzato dalla Corte dei conti europea, 14 uffici di revisione nazionali e l’ufficio israeliano per la revisione.......
I governi dei paesi analizzati non hanno dato sufficiente importanza al problema dell’inquinamento dell’aria e alle relative conseguenze per la salute dell’uomo, spiega il rapporto......
La Corte dei conti europea, in precedenza, aveva definito l’inquinamento dell’aria come “il più grande rischio ambientale per la salute dei cittadini comunitari”, mentre l’Agenzia europea dell’Ambiente (Aea) lo scorso anno aveva spiegato che nel 2015 circa 391mila persone nell’Unione Europea sono morte prematuramente a causa dell’inquinamento dell’aria, tanto che il direttore dell’Agenzia Hans Bruyninckx ha definito l’inquinamento atmosferico “un assassino invisibile”..
Nonostante i progressi registrati i paesi Ue hanno un ritardo di anni rispetto all’obiettivo di depurare l’aria. La Commissione europea ha il compito di accertarsi che i singoli governi attuino quanto promesso a livello comunitario nella Direttiva sulla qualità aria ambiente adottata nel maggio del 2008.
L’unico strumento legale nelle mani della Commissione è la cosiddetta “procedura d’infrazione”, ovvero una serie di avvertimenti che iniziano con l’invio di lettere e culminano con il deferimento del paese all’Alta Corte di Giustizia Ue in Lussemburgo. Seguendo questa procedura lo scorso maggio la Commissione ha inviato 6 stati europei di fronte alla Corte europea di giustizia.
In ogni caso, dei 7 paesi Ue analizzati, per i quali il rapporto ha stabilito che i singoli governi nazionali non hanno messo in pratica politiche sufficienti, soltanto Ungheria e Romania sono state incluse tra i 6 paesi portati di fronte alla Corte; gli altri 4 paesi interpellati erano Germania, Francia, Regno Unito e Italia. Anche Slovacchia, Repubblica Ceca e Spagna, rimproverate nel rapporto sull’analisi, sono state risparmiate dal deferimento nel maggio 2018.
Per quale motivo? Il commissario europeo all’ambiente, Karmenu Vella, ha fatto sapere che questi  3 paesi avevano annunciato misure per il miglioramento della qualità dell’aria “entro un periodo ragionevolmente breve”.....

Traduzione di Andrea Torsello

Nessun commento: