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22 luglio 2019

“La casa è in fiamme”: azioni di Fridays for Future in tutta Italia

Tratto da dinamo press

“La casa è in fiamme”: azioni di 
Fridays for Future in tutta Italia





Nella mattinata di venerdì, le assemblee territoriali di Fridays
 for Future, composte prevalentemente da giovani e 
giovanissim* delle scuole e delle università, hanno
 improvvisato in molte città italiane dei flash mob di fronte
 ai più importanti istituti bancari del nostro Paese. 
Per venerdì era infatti in programma l’uscita della terza
 stagione de La casa de papel, la serie tv spagnola record 
di incassi, la cui attesa era trepidante sui social proprio tra 
le nuove generazioni.

L’intreccio e i protagonisti delle prime due stagioni 
richiamavano esplicitamente la resistenza contro il
 capitalismo finanziario, ponendo scenograficamente la 
domanda: come vengono utilizzati i soldi che la banca 
centrale manda in stampa ogni giorno? Gli/Le attiviste del
 movimento ecologista, in alcune città in collaborazione la 
nascente rete italiana di Extinction Rebellion, hanno così
 raccolto l’hype altissimo della nuova stagione de La casa 
de papel come occasione mediatica per lanciare una 
contestazione contro gli investimenti nel settore dei
 combustibili fossili da parte delle più grandi banche del 
mondo.

Così, in più di 15 città italiane, nelle più grandi (Milano, 
Roma, Torino, Venezia, Pisa, Palermo, Catania), ma non
 solo (Brescia, Vicenza, Pordenone, Forlì, Sassuolo, Reggio
Emilia, Sassari, Castellamare del Golfo) decine di attivist* si
 sono radunati di fronte alle sedi di Unicredit e Intesa San 
Paolo. Indossavano, con una variazione sul tema rispetto 
alla banda della serie tv, delle tute verdi, le maschere di 
Salvador Dalí a travisare il volto e una maschera antigas 
che copriva i baffi dell’icona surrealista, rappresentando in
 forma immediata il rapporto tra la crisi climatica e la 
speculazione finanziaria.
“La casa è in fiamme” è stato lo slogan al centro dell’iniziativa,
 riprendendo il titolo che Greta Thunberg ha dato al libro in 
cui racconta la sua battaglia contro il cambiamento climatico,
 diffusasi in tutto il mondo lo scorso 15 marzo a partire da un 
suo appello. “La casa è in fiamme” è un denso concentrato 
diquel messaggio di emergenza climatica intorno a cui i 
Fridays for future hanno organizzato il loro slancio
 mobilitativo, la comunicazione pubblica, la “presa” su* 
ragazz* di tutto il mondo, dopo che l’ultimo rapporto 
IPCC (International Panel on Climate Change, il gruppo 
intergovernativo delle Nazioni Unite istituito per produrre
 una valutazione politica dei dati scientifici relativi al 
cambiamento climatico) ha decretato che abbiamo 11 
anni per dimezzare le emissioni di CO2 e salvarci dagli
Il 2018 è stato, a livello globale, l’anno più caldo dal 1800 
a oggi; in Italia le temperature del 2018 ci dicono che il 
clima si è surriscaldato come mai da 218 anni a questa
 parte, scatenando la preoccupazione collettiva per la futura
 vivibilità del pianeta.CONTINUA QUI

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