COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE.

QUESTO BLOG UTILIZZA COOKIES ,ANCHE DI TERZE PARTI.SCORRENDO QUESTA PAGINA ,CLICCANDO SU UN LINK O PROSEGUENDO LA NAVIGAZIONE IN ALTRA MANIERA ,ACCONSENTI ALL'USO DEI COOKIES.SE VUOI SAPERNE DI PIU' O NEGARE IL CONSENSO A TUTTI O AD ALCUNI COOKIES LEGGI LA "COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE".

18 novembre 2019

Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink :Taranto adesso deve essere una città da risarcire

Le dichiarazioni di Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink

Taranto adesso deve essere una città da risarcire

"Taranto è stata considerata in questi anni una città da sacrificare. L'inquinamento che era stato rifiutato a Genova fu trasferito a Taranto. Oggi, lo prevede l'art. 3 della Costituzione, occorre porre in essere tutti quegli interventi per cui Taranto ritorni ad essere una città uguale alle altre"
Redazione PeaceLink
Manifestazione a Taranto
"A causa dell'inquinamento i bambini del quartiere Tamburi hanno un quoziente di intelligenza più basso rispetto a quelli delle aree più distanti dalle industrie. I bambini di Taranto, secondo lo studio Sentieri hanno un +54% di tumori infantili.
È chi ha amministrato lo Stato che, in tutti questi anni, ha causato con la propria connivenza, con le proprie omissioni, il disastro ambientale a cui stiamo assistendo. Ed è obbligo non solamente morale, ma è obbligo giuridico dello Stato, e lo dice l'art. 3 della Costituzione, porre in essere tutti quegli interventi per cui Taranto ritorni ad essere una città uguale alle altre.
È impensabile che l'inquinamento che era stato rifiutato da Genova nel 2000 sia stato trasferito a Taranto. Taranto è stata considerata in questi anni una città da sacrificare e adesso deve essere una città da risarcire".
Dichiarazione di Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink, a Sky TG24 (15/11/2019) in diretta dal quartiere Tamburi di Taranto

Nessun commento: