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14 marzo 2020

Coronavirus: la trasmissione del virus da pazienti asintomatici....

Tratto da Facebook del Medico Isde Giovanni Ghirga 



ALERT: Nuovi studi in vari paesi ed una importante epidemia nel Massachusetts hanno messo in evidenza che, diversamente da come si pensava, la trasmissione del virus nel paziente asintomatico o veramente paucisintomatico e in quello in fase di incubazione, svolge un ruolo più importante di quello che si pensava, nella diffusione del virus.

Nel Massachussetts 82 persone asintomatiche hanno trasmesso il virus. Sabato scorso, in un incontro alla Casa Bianca, il coordinatore della risposta del governo al Covid-19, Deborah Birx, ha allertato il governo stesso su questa nuova situazione. 

Michael Osterholm, University of Minnesota, conferma che la trasmissione del virus dagli asintomatici, molto probabilmente gioca un ruolo importante. 

Dello stesso parere William Shaffner, Vanderbilt University School of Medicine. 

Sandra Ciesek, Institute of Medical Virology in Frankfurt, Germany, ha osservato che, in 24 soggetti positivi per il Covid-19, 4 asintomatici sorprendentemente avevano una carica virale maggiore di 3 pazienti sintomatici. 

Sempre Ciesek, in una lettera al NEJM, parlava di due pazienti positivi al Covid-19, provenienti in Germania da Wuhan, dei quali uno era completamente asintomatico mentre l’altro aveva solo mal di gola e un fine rash. 

Nel febbraio scorso, uno studio effettuato da Cina e Singapore aveva già messo il dubbio di una diffusione significativa del virus in fase di incubazione. 

In uno studio pubblicato sabato scorso da Belgi e Olandesi su 91 pazienti di Singapore, veniva osservato che tra il 48% ed il 66% dei soggetti era stato infettato da persone in fase pre-sintomatica. 

Ricercatori canadesi e olandesi hanno riesaminato i dati dello studio precedente ed hanno valutato che la trasmissione era avvenuta tra i 2.5-3 giorni prima della comparsa dei sintomi. 

Questa situazione rende ancora più difficile il contenimento, purtroppo.

Quando siete al lavoro la vostra protezione DEVE essere garantita con tutti i presidi di protezione necessari, ancor più adesso che aumenta il rischio di esposizione in base a questi nuovi dati.

https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2020.03.05.20031815v1 

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