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14 luglio 2009

2009/07/14 "Allarme dell'Oms: pandemia inarrestabile"

Tratto da "ansa.it"
2009-07-14 19:01
Allarme dell'Oms: pandemia inarrestabile
ROMA - "La nuova influenza è inarrestabile", lo ha dichiarato oggi l'Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) avvertendo che tutti i paesi dovranno fornirsi dei vaccini. E intanto sale il numero delle vittime nel mondo che supera quota 400, mentre le contaminazioni sono più di 100.000. L'OMS, che l'11 giugno ha dichiarato lo stato di pandemia, ha affermato che i primi soggetti che necessiteranno di vaccini - pronti per settembre, ottobre - dovranno essere gli addetti al settore sanitario per garantirne il funzionamento. Dopo di che - ha raccomandato la dottoressa Marie-Paule Kieny, direttore del programma di ricerca sui vaccini dell'OMS - si dovranno vaccinare i soggetti più a rischio, ovvero, le donne incinta, le persone affette da malattie croniche e i bambini sopra i cinque anni. "Gli Stati poi dovranno adottare le raccomandazioni dell'OMS per le strategie di vaccinazione a seconda della situazione epidemiologica che è diversa da Paese a Paese", ha detto Kieny, aggiungendo che "i vaccini serviranno a contenere la trasmissione dell'influenza ed a ridurre la mortalità".

Secondo il SAGE (Strategic Advisory Group of Experts) dell'OMS, dal momento che nella produzione dei vaccini per le pandemie vengono utilizzate nuove tecnologie, sarà importante una sorveglianza accurata dopo la vendita e una rapida condivisione dei risultati di immunogenicità all'interno della comunità internazione per permettere a tutti i paesi gli aggiustamenti necessari nelle loro politiche di vaccinazione. Intanto più di un paese ha dovuto aggiornare il suo bilancio.

In Italia invece, il ministero del Welfare ha annunciato che dal 9 luglio scorso sono stati confermati nel nostro paese altri 38 casi di influenza A/H1N1. IN particolare dal 24 aprile "si sono complessivamente verificati 224 casi".

Sul fronte della ricerca nuovi dettagli si aggiungono all'identikit del virus H1N1: secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature, il virus della nuova influenza attaccando preferibilmente i polmoni, sarebbe simile a quello dell' influenza 'spagnola' del 1918. Dai test effettuati sugli animali, i ricercatori dell'università del Wisconsin hanno confermato che il virus della nuova influenza può diffondersi nelle alte vie respiratorie per raggiungere poi i polmoni in profondità causando polmoniti, un meccanismo simile a quello della spagnola. C'é però una buona notizia: gli anziani che sono sopravvissuti alla spagnola sembrano possedere uno scudo protettivo contro la nuova influenza.

Tratto da" Terranauta "

Influenza suina: parte la corsa al vaccino


Influenza suina e vaccini
L'influenza suina si sta rivelando un fenomenale viatico per la vendita di vaccini. Un caso?
Ci risiamo, si torna a parlare di influenza suina e della sua terribile diffusione. Quanto alle proiezioni relative ai possibili decessi, è lo stesso viceministro della Salute, Ferruccio Fazio, a ricordare che l'incidenza di mortalità per la nuova influenza è pari allo 0,4 per mille ed è dunque più bassa anche rispetto all'incidenza di mortalità della normale influenza stagionale che raggiunge l'1 per mille. Intanto, però, si preparano milioni di vaccini...

Vi proponiamo un articolo di Debora Bili tratto da Crisis:

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