TRATTO DA IL VELINO
ECO - Energia, Antitrust apre istruttoria nei confronti di 4 società
indizio di 'cartello': alle società garantito prezzo triplo rispetto a centro-sud nel week-end
Roma, 13 ott (Il Velino) - L’Antitrust ha deciso di aprire un’istruttoria nei confronti delle società EGL Italia S.p.A., Calenia Energia S.p.A., Repower Italia S.p.A., SET S.p.A. e.... Tirreno Power S.p.A. per accertare l’esistenza di un’intesa restrittiva della concorrenza. L’iniziativa dell’Antitrust (che concede 30 giorni per l’audizione delle parti interessate dal provvedimento) nasce da una segnalazione del 28 maggio 2010 in cui si denunciava la formazione di un cartello consistente in un accordo per offrire a turno nei fine settimana, a prezzi non concorrenziali, l’accensione delle centrali site nella zona Centro-Sud e in particolare nei pressi della centrale di Teverola (CE).
Il procedimento dell’Antitrust si concluderà entro novembre 2011 Gli elementi emersi – scrive l’Antitrust - sembrerebbero indicare l’esistenza, a partire almeno dalla metà di giugno 2010, di una precisa turnazione nella chiamata degli impianti termoelettrici facenti parte del “cluster campano” nelle domeniche. Ma l’autorità non esclude che “forme di coordinamento si siano instaurate prima della metà di giugno 2010, a partire dall’entrata in vigore della nuova struttura delle offerte sul Mercato dei Servizi di Dispacciamento nel gennaio 2010”. Tale turnazione avrebbe assicurato ai tre impianti presenti nel cluster quote uguali nelle chiamate di Terna ad accendere l’impianto e a produrre al minimo tecnico al fine di mantenere la tensione sulla rete.
Il procedimento dell’Antitrust si concluderà entro novembre 2011 Gli elementi emersi – scrive l’Antitrust - sembrerebbero indicare l’esistenza, a partire almeno dalla metà di giugno 2010, di una precisa turnazione nella chiamata degli impianti termoelettrici facenti parte del “cluster campano” nelle domeniche. Ma l’autorità non esclude che “forme di coordinamento si siano instaurate prima della metà di giugno 2010, a partire dall’entrata in vigore della nuova struttura delle offerte sul Mercato dei Servizi di Dispacciamento nel gennaio 2010”. Tale turnazione avrebbe assicurato ai tre impianti presenti nel cluster quote uguali nelle chiamate di Terna ad accendere l’impianto e a produrre al minimo tecnico al fine di mantenere la tensione sulla rete.
Ma soprattutto avrebbe garantito prezzi molti remunerativi: il prezzo più basso offerto dai tre impianti nelle domeniche oggetto dell’analisi – osserva l’Antitrust - è stato di 195 euro/MWh, tre volte superiore al prezzo all’ingrosso della zona Centro-Sud.
L’istruttoria dovrà concludersi entro il 30 novembre 2011.
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