Tratto da Noalcarbone
Il "Coord. dei medici e dei farmacisti" sulle emissioni di TVN
Comunicato stampa
"Nei giorni scorsi è ricomparsa sopra la città quella che gli organi di informazione hanno definito una “nube densa”. La cosa è passata come al solito nel silenzio più assordante delle Istituzioni di garanzia e di controllo: non una sola parola da parte della AUSL, dell’Arpa, del Ministero dell’ambiente e del nostro Sindaco. Solo il Presidente dell’Osservatorio ambientale dott. Coleine ha accennato un timido sussulto di orgoglio chiedendo all’Enel “spiegazioni sulle anomale emissioni di una densa coltre di fumo” e ricevendo dall’Ente elettrico una lapidaria risposta: “si è trattato di normale condensa di vapore acqueo”.
Ma non dovrebbe essere l’Osservatorio ambientale a dirci cosa respiriamo? Invece assistiamo attoniti al fatto che, come al solito, sono gli inquinatori a darci le risposte sulla qualità dell’aria. Tutto prevedibile e scontato, è un copione che si ripete da anni. Cosa dovrebbe rispondere l’Enel se nel proprio sito internet dichiarava già nel lontano 2003: “le ricadute al suolo delle emissioni saranno nulle” e ancora: “dalle ciminiere di TVN non uscirà fumo” senza che nessuna Istituzione pubblica mettesse in risalto l’assurdità di tali affermazioni? Noi ricordiamo un analogo fenomeno verificatosi il 18 gennaio 2008 con l’emissione da parte di TVS di una “misteriosa cappa di fumo sopra la città” ed allora puntualmente fu l’Ing. Prelati, referente della Tirreno Power, a rassicurare i cittadini che si trattava solo di “vapore”. Come al solito l’oste giura di “darci da bere del buon vino”! Eppure, allora come oggi, quei “vapori” presentavano il colore giallognolo tipico di ben altre emissioni che l’esperienza del passato ci ha insegnato a distinguere.
L’inquietante scenario del dissesto ambientale e sanitario che grava sul nostro comprensorio dovrebbe far rabbrividire le Istituzioni pubbliche che invece appaiono asservite e prone ai poteri economici forti e alle lobbies politico-plutocratiche che ruotano attorno al Ministero delle attività produttive.
Noi come sempre stiamo dalla parte dei perdenti, dei malati, dei bambini, dei vecchi e di tutta la povera gente che non ha voce in capitolo e che vede sacrificato sull’altare dell’interesse nazionale il proprio diritto alla difesa dell’ambiente e della salute.
Siamo delusi e amareggiati ma non sconfitti.
L’Enel è bene che lo sappia. Non possiamo e non vogliamo abbandonare le armi del confronto democratico e della legittima difesa dopo tanti anni di lotte a salvaguardia della dignità di uomini liberi e del futuro dei nostri figli. Siamo certi che la Procura della Repubblica continuerà a vigilare sulla corretta applicazione delle norme, dei vincoli e delle prescrizioni contenuti nel Decreto Marzano del dicembre 2004.
Civitavecchia; 07/01/2011
Coordinamento dei Medici e dei Farmacisti.
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Tratto da "La voce dell'emergenza"
Inceneritori: fabbriche di tumori e profitto. Servono altre prove?
Il nostro giornale ha piu’ volte sensibilizzato l’attenzione dei lettori sulla pericolosità degli inceneritori, cercando di sottolineare come le emissioni delle procedure d’incenerimento siano estremamente tossiche.
Alcune delle emissioni degli inceneritori sono cancerogene e sappiamo scientificamente che non esistono soglie sicure al di sotto delle quali si possano consentire tali emissioni. Dobbiamo utilizzare ogni ragionevole strumento per eliminare del tutto gli inceneritori dal territorio italiano e mondiale.
Abbiamo pubblicato sul nostro giornale, l’intervista al dottor Stefano Montanari, nanopatologo di fama internazionale, e dal 2004 direttore scientifico del laboratorio Nanodiagnostics di Modena, il quale afferma che cio’ che produce la combustione dei rifiuti negli inceneritori, non è altro che una lunga serie di inquinanti che provocano patologie tra cui : cancro, ictus, infarto, tromboembolia polmonare, aborti, malformazioni fetali ed altre malattie.
“La deliberata spietatezza con la quale la popolazione operaia e stata usata per aumentare la produzione di beni di consumo e dei profitti che ne derivano si è ora estesa su tutta la popolazione del pianeta, coinvolgendone la componente pù fragile che sono i bambini, sia con l’esposizione diretta alla pletora di cancerogeni, mutageni e sostanze tossiche presenti nell’acqua, aria, suolo, cibo, sia con le conseguenze della sistematica e accanita distruzione del nostro habitat.” Professor Lorenzo Tomatis nel 1987 (Oncologo di fama internazionale, ex direttore dello IARC – International Agency Research of Cancer).
Alla luce di tutto questo ci sembra sia il caso di cambiare direzione di marcia, di fare un esame di coscienza e di chiederci verso dove stiamo andando , ma soprattutto quale futuro stiamo preparando per noi stessi e per i nostri figli ?
L’oncologa denuncia, inoltre, falsificazioni di documenti utilizzati da pubbliche associazioni per negare gli effetti degli inceneritori sulla nostra salute e per occultare le nuove fabbriche di tumori. Nel comunicato stampa del ventennale dell’Associazione Medici per l’Ambiente del 25 novembre 2010, si vuole portare a conoscenza di tutti e denunciare il fatto che sono stati modificati i risultati di studi scientifici in documenti in uso ad associazioni pubbliche, per attestare la presunta innocuità degli impianti di incenerimento dei rifiuti.
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Tratto da Ecologiae
Pubblicità ingannevole del Forum Nucleare Italiano, controspot in retevisione (video)
Ancora polemiche sullo spot del Forum Nucleare Italiano che ci martella da giorni dalla scatola parlante, illudendo le menti più distratte e malleabili che la nostra opinione possa davvero fare la differenza e con un pronto ritornello in chiave cieli azzurri/acque incontaminate che ha sempre l’ultima parola sulle obiezioni sollevate dallo scacchista a perdere, certamente un rozzo comunista, un sempliciotto che non conosce le mosse giuste per vincere la partita di una demagogia che ha del rivoltante.
Ora, a meno che con Forum non intendano il programma televisivo, sul Sabatini Coletti, Dizionario della Lingua Italiana, leggiamo
incontro, dibattito, anche scambio di opinioni in rete.
Peccato che visitando il Forum si capisca che a gestirlo è solo uno dei due giocatori di scacchi, con informazioni parziali ed un rassicurante logo New Clear, nuovo e pulito, che non sappiamo bene a cosa alluda, dal momento che gli impianti di cui si doterà l’Italia la spazzatura radioattiva la produrranno eccome e non abbiamo garanzie su come verrà gestita la delicatissima questione.
Le scorie non si dileguano con il miracolo dell’esercito e dei tre giorni, bisognerà inventarsi un’altra parabola, e certo non sarà tanto difficile quando si hanno amicizie così in alto .........
Ad ogni modo, le reazioni indignate allo spot pronucleare non si sono fatte aspettare. Oltre a quelle se vogliamo faziose del mondo politico, la rete ha dato ampio respiro democratico ai controspot sorti da associazioni ambientaliste e movimenti schierati a favore di un dibattito davvero equilibrato.
Pubblichiamo di seguito il controspot di AvversiWWWa_Mente, su segnalazione di Paolo.
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