PROMEMORIA PER LA PROVINCIA E RELATIVO PRESIDENTE
Come è ben noto a tutti, uno dei caratteri più significativi della nostra associazione è quello di non avere appartenenze partitiche, né di fiancheggiare chicchessia: unico nostro scopo è attivarci ed attivare i cittadini verso una sempre maggiore tutela della salute: e - come diciamo spesso - la salute non ha colore politico.
Con questo spirito, abbiamo avuto colloqui con molti amministratori di ogni partito e schieramento: al presidente Vaccarezza abbiamo portato e istanze e perplessità poco più di un mese fa, accolti con un atteggiamento di attenzione che ci ha favorevolmente colpito.
A seguito delle sue ultime dichiarazioni televisive, visibili sul web, abbiamo chiesto ufficialmente un breve incontro prima della data del 6 novembre("2009") per porgli alcune domande. Non abbiamo la pretesa di essere interlocutori privilegiati, e comprendiamo gli impegni legati al suo ruolo, ma – in assenza di riscontro – riteniamo comunque opportuno, sempre seguendo lo spirito costruttivo che contraddistingue la nostra associazione, rivolgergli pubblicamente alcune domande riguardo al potenziamento a carbone della centrale di Vado Ligure:
"Il procuratore Amendola chiede il monitoraggio ambientale a TVN".
Chi avrà avuto la costanza di leggerlo integralmente, potrà accertare "de visu" che, non solo non può autorizzare nulla, ma che si limita a rimasticare vecchi affidamenti ed antiche promesse, senza chiedere garanzie reali, se non a parole e che si prefigge di rompere l'unità del territorio, con grave danno dei tanti comuni della provincia che si sono pronunciati contro il carbone!
Un grande regalo a chi inquina ed un pessimo servizio per i cittadini e per le altre istituzioni
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Tirreno Power, il Pd attacca la Provincia: “Delibera preventiva, contro i savonesi”Vado Ligure. Dopo la presa d’atto del via libera da parte della giunta provinciale al progetto di Tirreno Power per la centrale vadese, il gruppo provinciale del Pd critica duramente il documento di Palazzo Nervi, varato senza neppure attendere la conclusione dell’iter in Conferenza dei servizi.
“Si tratta di una forzatura insensata che indebolisce il territorio e ignora non solo tutte le criticità e i punti tuttora non chiariti che ci sono nel procedimento, ma anche i pareri contrari espressi da tutti i Comuni coinvolti e dalla stessa Regione – affermano in una nota Marco Russo e Giovanni Lunardon -. Non c’è dubbio che questa amministrazione provinciale non rappresenta la comunità savonese.
Mai si è verificata su di un tema di questa delicatezza una distanza così grande tra la posizione della Provincia e quella dei tanti Comuni che si sono espressi contro il progetto”.
“E’ bene ricordarlo: dal 2007 ad oggi hanno detto no, a prescindere dal colore politico, i Comuni di Vado, Quiliano, Spotorno, Celle, Savona, Albisola Superiore, Bergeggi, Vezzi Portio, Finale, Noli, Cairo, Altare, Pietra Ligure, Calice, Albissola Marina, Balestrino e Carcare. La giunta provinciale evidentemente ha deciso di chiudersi nel Palazzo e di abbandonare il proprio territorio a se stesso” aggiungono i due esponenti del Pd.
“La cosa più grave è che con questa delibera “preventiva” la Provincia si chiama fuori dalla possibilità di tutelare al meglio le condizioni ambientali del nostro territorio; rinunciando a proseguire la discussione si è sdraiata acriticamente sulle posizioni dell’azienda e su quelle ancora più supine del Governo”.
Il pd smentisce inoltre la presunta intesa già raggiunta con la Regione: La Regione in tutte le sedi ha sempre ribadito il proprio parere contrario al progetto presentato da Tirreno Power .........
E’ una scelta inaccettabile e irresponsabile che non tutela gli interessi dei cittadini savonesi”.
Leggi l'articolo integrale su Ivg
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Pubblichiamo in chiusura il link ad un'intervista a Patrizia Gentilini perchè abbiamo il "fondato sospetto che l'ulteriore potenziamento a carbone sia il "Cavallo di Troia "per portare anche l' incenerimento dei rifiuti nel nostro già problematico futuro.
ECCO DOVE CONDUCONO SUI TERRITORI ........CERTE DISCUTIBILI SCELTE POLITICHE....
La combustione che sia di olio, carbone o di qualunque materiale ancor più se eterogeneo come i rifiuti che spesso sono bruciati tal quale, è un processo che porta alla formazione di inquinanti. In natura nulla si crea e nulla si distrugge. L’idea che l’inceneritore risolva il problema perché elimina i rifiuti è falsa. Quello che fa è ridurne il volume trasformandoli in ceneri e buttando il resto nell’atmosfera che diventa così una discarica. Inoltre ciò che viene trattenuto nei filtri va smaltito e i filtri stessi vanno smaltiti. In più devono essere aggiunti reagenti per regolare i processi di combustione.
Quali i rischi per la salute legati alla combustione dei rifiuti?
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