Tratto da Savona News
IDV serra le fila: Stefano Quaini sostiene l'esposto legale sulla centrale a carbone di Vado
"Non possiamo più pensare che lo sviluppo del nostro territorio possa essere a scapito della nostra salute (...) per l’Italia dei Valori, se al primo posto dell’economia, dell’occupazione e dello sviluppo ci sta un rigoroso rispetto dell’ambiente e della salute, tutti ci guadagnano, perché non sono più possibili operazioni speculative e di rapina del territorio" Sull'esposto ad oggi tacciono Socialisti e PdL,contrario il PD di Ditullio
"In qualità di medico che da anni si occupa di patologie neoplastiche e che ha visto e conosce direttamente i danni provocati alla salute in generale dall’inquinamento ambientale, ritengo giuste le motivazioni ben elencate nel ricorso che vuole far luce sulle storiche presunte responsabilita’ di Tirreno Power, ma aderisco anche allo scopo di rendere sempre piu’ efficace l’azione di tutti i soggetti che devono avere quale missione la prevenzione del danno ed il contrasto a politiche che vadano in direzione diversa rispetto alla tutela della salute della cittadinanza.
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Tratto da Savona News
IDV serra le fila: Stefano Quaini sostiene l'esposto legale sulla centrale a carbone di Vado
"Non possiamo più pensare che lo sviluppo del nostro territorio possa essere a scapito della nostra salute (...) per l’Italia dei Valori, se al primo posto dell’economia, dell’occupazione e dello sviluppo ci sta un rigoroso rispetto dell’ambiente e della salute, tutti ci guadagnano, perché non sono più possibili operazioni speculative e di rapina del territorio" Sull'esposto ad oggi tacciono Socialisti e PdL,contrario il PD di Ditullio
"In qualità di medico che da anni si occupa di patologie neoplastiche e che ha visto e conosce direttamente i danni provocati alla salute in generale dall’inquinamento ambientale, ritengo giuste le motivazioni ben elencate nel ricorso che vuole far luce sulle storiche presunte responsabilita’ di Tirreno Power, ma aderisco anche allo scopo di rendere sempre piu’ efficace l’azione di tutti i soggetti che devono avere quale missione la prevenzione del danno ed il contrasto a politiche che vadano in direzione diversa rispetto alla tutela della salute della cittadinanza.
Tratto da Ecoblog
L'energia elettrica di Sorgenia è veramente "sensibile" come raccontano?
Il greenwashing, si sa, è sempre dietro l’angolo. E di solito rende abbastanza bene. Il caso di SORGENIA è emblematico: una campagna pubblicitaria tutta impregnata sullo slogan “energia sensibile” e sulla produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.
E, allo stesso tempo, manovre di mercato che con le rinnovabili non hanno nulla a che vedere. Come l’acquisto della Tirreno Power che gestisce (e sta per “ristrutturare”) la centrale a carbone di Vado Ligure...
Mezzo impianto, infatti, verrà trasformato a carbone con tecnologia “USC”, ultra super critica. Che sta, più o meno, per “supercalifragilistichespiralidoso” visto che carbone era e carbone resta, con tutto il contorno di emissioni di CO2 e polveri sottili.
Tirreno-Sorgenia, però, giura che nel pacchetto “USC” entreranno anche 180 MW di energia rinnovabile. E quindi, di punto in bianco, anche il carbone diventa “sensibile”. Eppure, va detto e ricordato, Sorgenia è un grosso operatore del termoelettrico a gas naturale. Combustibile sì fossile, ma molto meno inquinante rispetto a petrolio e carbone . Quello che di solito si chiama “male minore”.
Ora, visto che saggiamente (o furbescamente?) il governo ha deciso di fare un passo indietro sul nucleare, sarebbe anche il caso che si capisse quale combustibile e quali tecnologie incentivare e quali mettere al bando.
Il ministro dello Sviluppo economico,Paolo Romani, promette una “nuova strategia energetica nazionale” entro 12 mesi. Ma è lo stesso ministro che a inizio marzo ha promesso i nuovi incentivi statali all'energia fotovoltaica“entro due sttimane".
Per non parlare del fatto che, assai probabilmente, in questa fantomatica strategia nazionale ci sarà poco spazio per il risparmio energetico che, con i soldi del nucleare, ci potrebbe far risparmiare almeno un paio di centrali nucleari
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Tratto da TUSCIA WEB.IT
Iniziativa popolare per presentare un esposto alla Procura di Civitavecchia
I tarquiniesi in difesa della salute
Viterbo - 23 aprile 2011 -
L’obiettivo? Ottenere informazioni sulle omissioni relative ai report annuali dei dati delle emissioni degli inquinanti allo stato di vapore della centrale termoelettrica a carbone Tvn di Civitavecchia (e del mercurio in particolare), così come obbligatoriamente imposto dalla Valutazione d’Impatto Ambientale, ed accertare eventuali responsabilità connesse a tali mancanze.
Dati che dovevano essere disponibili già da due anni, e dei quali nessuno ha sin qui avuto notizia, nemmeno lo stesso primo cittadino, che in una lettera precedente l’avvio della petizione, sollecitato da Tarquinia Democratica, aveva rivelato all’associazione stessa di non avere a disposizione alcun report....
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