Sensore di silicio poroso individua inquinanti
Si comporta come una spugna e sa trovare molecole molto piccole
Un sensore di silicio poroso si comporta come una spugna, impregnandosi delle molecole da individuare: è stato messo a punto da ricercatori americani dell'universita' di Vanderbilt e promette applicazioni in campo ambientale, ad esempio per individuare tossine e inquinanti.
Descritto sulla rivista Optics Express, il sensore riesce a individuare anche molecole di dimensioni molto piccole grazie alla sua superficie scanalata e porosa, con pori confrontabili alle dimensioni delle molecole che devono essere individuate. Leggi l'articolo integrale
Tratto da Affari Italiani.it
Clima/ La Micronesia fa causa a Praga per ampliamento centrale carbone
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Tratto daInfo.rsi.ch
L'esito della consultazione su Lünen, avrà effetti sul futuro Piano energetico del canton Ticino
Il risultato della consultazione sulla partecipazione di AET alla centrale a carbone di Lünen, in Germania, ha ripercussioni anche sul piano energetico del canton Ticino.
E' quanto sostiene il direttore del Dipartimento del territorio secondo il quale alla luce del risultato delle urne, due varianti elaborate saranno abbandonate poiché irrealizzabili. Nell’agosto dello scorso anno il Governo aveva presentato il Piano energetico cantonale, meglio noto come PUC. Un documento importante attraverso il quale venivano identificale le possibili vie da seguire.
Quattro le strade proposte tra cui ne figurava una conservativa, molto legata ai prodotti petroliferi, una più orientata allo sviluppo del mercato dell'energia, una più vicina alle sensibilità ambientali e un’altra, che prevedeva imponenti investimenti, con un maggior coinvolgimento tra mercato e ambiente. Quattro strade due delle quali però, quelle più conservative, sono state sbarrate dalla consultazione, che ha chiuso la strada al carbone.
Per Marco Borradori delle due proposte ancora in piedi quella denominata “CLIMA”, con una visione più ambientalista ed ecologica, attraverso la quale si intendono soprattutto ridurre i consumi, sembra essere oggi la più realistica. Sulla questione si tornerà a parlare in autunno, quando il Governo dovrà esprimersi con un proprio messaggio.
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Tratto da Fastweb.it
Gli italiani e l'ambiente
Preoccupati, informati e consapevoli. Così gli italiani si rapportano alle tematiche ambientali secondo un'indagine Nielsen condotta in 51 paesi del mondo. In testa ai timori degli abitanti del Belpaese: inquinamento dell'aria e dell'acqua e il riscaldamento globale.Un vecchio preconcetto li vuole pigri, disattenti, scarsamente impegnati nella tutela del proprio patrimonio naturale, eppure gli italiani dedicano alla questione dell’inquinamento e alle problematiche dell’ambiente una buona percentuale delle proprie energie. Preoccupati dello stato di salute del pianeta, informati e consapevoli di quanto la condotta individuale possa influire sugli equilibri globali,...Per l’88% dei nostri connazionali è molto importante che le aziende aumentino i programmi per migliorare l’ambiente, un dato che aumenta (fino al 90%) per la richiesta di realtà imprenditoriali che assumano comportamenti ecosostenibili, ...
Ma è sui grandi temi ambientali che si accende maggiormente l’interesse degli abitanti dello stivale: in cima ai problemi dell’ecosistema, per l'86% di loro c'è l'inquinamento dell'aria (la media mondiale si ferma al 78%), seguito da quello dell'acqua (86% in Italia contro il 75% della media mondiale) e a seguire l'uso dei pesticidi (80% rispetto al 70%), il riscaldamento globale (77% rispetto al 70%), la mancanza d'acqua (77% rispetto alla media mondiale del 73%).
Leggi larticolo integrale su Fastweb.it
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Leggi su Barilive.it
Il progetto “LENVIS” sull’inquinamento atmosferico
Il Comune presenta oggi i risultati della prima fase di un progetto internazionale
Il Progetto in questione, denominato LENVIS (Localised Environmental and Health Information Services for All) è finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito del Settimo Programma Quadro per la ricerca e si prefigge di creare una rete collaborativa di supporto alle decisioni, integrando nel processo di gestione dell’ambiente non solo i classici parametri di qualità, ma anche altri parametri - come quelli di carattere epidemiologico - grazie alla interconnessione di applicazioni e sistemi esistenti sul territorio ed in diverse aree dell’Unione Europea.
Bari : sito di prova ottimale per gli studi di inquinamento da ozono.
- Concentrazione media giornaliera di inquinanti atmosferici
- Anidride solforosa
- Atomi di azoto: NO, NO2, NOX
- PM10, TSP
- Monossido di Carbonio
- Ozono
- Benzene, Ebenzene
- Toluene
- P-xilene, m-xilene, o-xilene
- NMHC (Non Carbons Idro Metano)
- CH4 (metano)
- THC (idrocarburi totali)
- Disponibilità: 1998-2008
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