Vado, valori del benzene alle stelle
Savona - Un nemico silenzioso ed invisibile, che penetra dalle finestre e si lascia respirare dalle persone immerse nel sonno. È il benzene uno degli elementi che preoccupa gli abitanti di Vado e Quiliano. Il comitato “Uniti per la salute” ha lanciato l’allarme, sottolineando che i picchi, la settimana scorsa, sono stati registrati nelle ore notturne.
E qualcuno(clicca qui) ha già ipotizzato che qualche azienda approfitti dell’oscurità per scaricare nell’aria quantità di gas che di giorno sarebbe sconveniente liberare.
Una leggenda metropolitana? Forse, visto che le centraline di rilevamento non hanno bisogno di luce e registrano i valori 24 ore al giorno. Andando a controllare i dati dall’inizio del 2011, si scopre anche che sul lungo periodo non ci sono scarichi particolarmente concentrati di notte. Ma c’è poco da festeggiare, infatti in alcuni giorni i livelli di benzene sono più alti della media anche al mattino e al pomeriggio.
Un liquido estremamente volatile che viene prodotto con le lavorazioni petrolchimiche, ma si sviluppa anche dalla combustione incompleta del carbone, senza contare le emissioni dei motori delle auto e persino il fumo delle sigarette. «Il Parlamento europeo ha evidenziato che il benzene è una sostanza cancerogena e che è impossibile stabilire un limite al di sotto del quale non vi siano rischi per la salute umana - ricordano gli abitanti riuniti nel comitato -. Ciò che chiediamo è che si vigili su questa situazione verificando la fonte da cui derivano questi valori».
Dal 2010 l’Unione Europea ha comunque fissato in cinque microgrammi per metro cubo il valore massimo raggiungibile nella media annuale. Un valore che nell’immediato ponente savonese è rispettato. Quello che preoccupa sono però i picchi nei valori di alcuni giorni: 9,7 alla mezzanotte fra lunedì 8 e martedì 9 agosto, 8,5 alla stessa ora fra giovedì 11 e venerdì 12, 11,7 fra venerdì 12 e sabato 13, sempre a mezzanotte. La lancetta ha toccato 13,5 sabato 13 tra le ore 20 e le 21....
«Sappiamo che ci sono dei picchi nei valori di benzene - spiega il sindaco di Vado, Attilio Caviglia - ma i valori più alti non sono legati a orari particolari. Facendo la media annuale i livelli restano al di sotto dei 5 microgrammi per metro cubo. Ciò però non deve farci abbassare la guardia, teniamo infatti la situazione sotto controllo perché vogliamo analizzare i dati in modo oggettivo, senza farci condizionare».
Resta difficile assegnare la responsabilità ad un’azienda piuttosto che ad un’altra. Per poter attribuire la responsabilità dei picchi di benzene, l’Arpal può analizzare le percentuali di toluene, distinguendo i gas prodotti dal traffico automobilistico da quelli prodotti dalla combustione industriale del carbone. Ed è una delle richieste che i comuni di Vado e Quiliano portano avanti da tempo: disporre di una rete di monitoraggi completa, e gestita dal pubblico, che fornisca dati che possano essere messi in relazione con gli accertamenti sanitari sulla popolazione.
Un'altro spettro che spaventa gli abitanti dell zona è rappresentato dagli " sbuffi " che escono dalla ciminiera della centrale Tirreno Power ,anche se è difficile collegarli direttamente alla presenza del benzene."Sono arrivate in Comune alcune segnalazioni per "SBUFFI" CONSISTENTE DI FUMO DALLA CIMINIERA DELLA CENTRALE Tirreno Power-conferma il Sindaco-.Ma quando siamo andati a vedere ,le risposte forniteci dall'azienda erano evasive e non ci avevano soddisfatto .E TUTTO CIO' E' STATO INSERITO NELLE RELAZIONI CHE ABBIAMO CONSEGNATO AL MINISTERO DELL'AMBIENTE PRIMA DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI".
Ogni "sbuffo" si protra per una quindicina di minuti ,poi scompare.Una spiegazione che viene fornita paragona l' accensione dei gruppi all'avviamento di un motore:SE LE CANDELE SONO SPORCHE :DALLO SCARICO ESCE SUBITO UNA NUVOLA NERA.
L'UNICA SOLUZIONE -AGGIUNGE CAVIGLIA -SAREBBE DARE IN GESTIONE AD UN ENTE PUBBLICO IL SISTEMA DI RILEVAMENTO CHE SI TROVA ALLA BOCCA DELLA CIMINIERA,MA PENSO CHE CHI CI RIUSCIRA' SARA' RICORDATO COME UN EROE.MAGARI I DATI CHE TIRRENO POWER FORNISCE SONO CORRETTISSIMI ,MA E' PROPRIO IL FATTO CHE NON SI VOGLIA CEDERE IL SISTEMA DI CONTROLLO CHE FA NASCERE I SOSPETTI."
Guarda su Uomini Liberi l' articolo del QUOTIDIANO "Il Secolo IX"
Nessun commento:
Posta un commento