UN GIORNO PER ANDARE OLTRE I COMBUSTIBILI FOSSILI
A Day to Move Beyond Fossil Fuels
Moving Planet - 24 settembre , 2011
AL GORE:UNISCITI AL MOVIMENTO GLOBALE
Il concetto che sta dietro a "MUOVIAMO IL PIANETA "è semplice: Insieme, possiamo andare oltre i combustibili fossili. È possibile partecipare ai piccoli e grandi eventi in cui saremo in movimento in bicicletta, monocicli, kayak e a piedi per dimostrare il nostro impegno a risolvere la crisi climatica.
Find an event near you: http://www.moving-planet.org/video
AL GORE :video library di 24 Hours of Reality.
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RISOLTO IL PROBLEMA PER AMBIENTE IN LIGURIA?
Vi era un buco dalla mezzanotte del giorno 16 all' una di notte del giorno 19 .
COME MAI?
FORSE UN PROBLEMA TECNICO?
UN'ALTRO ATTO DI FEDE PER NOI CITTADINI ,ORMAI POCO PROPENSI AD ACCETTARE DATI CON EVIDENTI INTERVALLI VUOTI NEI MONITORAGGI......ECCO IL BENZENE E IL RELATIVO BUCO NERO DURATO 2 GIORNI
16/09/2011 21:00 | 16/09/2011 22:00 | 4.3 | ||
16/09/2011 22:00 | 16/09/2011 23:00 | 3.3 | ||
16/09/2011 23:00 | 17/09/2011 00:00 | 2.6 | ||
---- intervallo vuoto ----- 19/09/2011 00:00 | 19/09/2011 01:00 | 5.8 | ||
19/09/2011 01:00 | 19/09/2011 02:00 | 2.6 |
Finalmente è stato riempito l'intervallo mancante ecco alcuni dati del BENZENE
18/09/2011 14:00 | 18/09/2011 15:00 | 13.2 | ||
18/09/2011 15:00 | 18/09/2011 16:00 | 8.7 | ||
18/09/2011 16:00 | 18/09/2011 17:00 | 11.9 | ||
18/09/2011 17:00 | 18/09/2011 18:00 | 12.6 | ||
18/09/2011 18:00 | 18/09/2011 19:00 | 10.4 | ||
18/09/2011 19:00 | 18/09/2011 20:00 | 13.2 | ||
18/09/2011 20:00 | 18/09/2011 21:00 | 9.1 |
A BUON INTENDITOR POCHE PAROLE
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Tratto da Agoramagazine
Taranto : Inquinamento, facciamo un pò di storia dell’inefficenza
La vicenda dell’inquinamento a Taranto rappresenta il paradigma di com’è
considerato l’ambiente in Italia. Destra, sinistra, pseudo ecologisti,
tutti responsabili direttamente o indirettamente del pericoloso degrado
ambientale di una città bellissima, giunta ai livelli d’inquinamento
attuale per responsabilità soprattutto delle istituzioni.
Leggi tutto su Agoramagazine
Vi consigliamo la lettura riportiamo solo l'interessante finale:
I Piani regionali di
Risanamento e Tutela della Qualità dell’Aria e delle Acque consentono,
in aree territoriali particolarmente inquinate, di fissare i limiti di
emissione dell’AIA più restrittivi di quelli conseguibili con l’uso
delle migliori tecnologie disponibili. Si rileva che, la legislazione
sull’AIA, riconosce al Sindaco.(art 29 ter DLgs 128 /2000) il potere di
far acquisire le prescrizioni previste agli art. 216 e 217 del RD
1265/1934. Questi due articoli, di circa 70 anni fa, stabiliscono
particolari cautele per la difesa dalle lavorazioni insalubri.
Il regolamento generale sanitario
precisa che la giunta comunale procede, su richiesta della ASL, alla
classificazione degli stabilimenti esistenti sul territorio,
determinando che “quelli compresi nella prima classe siano
sufficientemente isolati e lontani dalle abitazioni, e se per gli altri
siano adottate cautele speciali necessarie ad evitare nocumento al
vicinato”. Insomma talune attività devono stare fuori da “qualsiasi
nucleo urbano”.
L’art 217 così statuisce il potere del Sindaco:
“il potere di prescrivere le norme da applicare per prevenire o ridurre
il danno o il pericolo e si assicura della loro esecuzione ed
efficacia”. Il Consiglio di Stato definisce le prescrizioni del Sindaco
un potere-dovere: “ il potere di prescrivere le norme da applicare per
prevenire o ridurre il danno o il pericolo per la salute pubblica,
derivate dall’attività di manifatture o fabbriche, attribuito
all’autorità comunale dagli art 216 e 217 del T.U. leggi sanitarie, non
è condizionato dall’onere di prevedere diffide o contestazioni agli
interessati, ma comporta per il Comune il potere- dovere di accertare in
ogni singolo caso quali attività possano recare in concreto danno o
pericolo alla salute pubblica, e di adottare di conseguenza i
provvedimenti inibitori”.
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Tratto da wwwtio.ch
Azienda elettrica paga manifestanti pro-carbone
Repower avrebbe pagato 9.000 franchi ai sostenitori di una centrale a carbone in Calabria per organizzare una manifestazione a Coira
COIRA - L'azienda elettrica grigionese Repower ha pagato dei sostenitori di una centrale a carbone in Calabria - progettata da una filiale della società - per organizzare una manifestazione a Coira. I dimostranti hanno ricevuto in totale 9'000 franchi.
La somma è stata resa nota da Kurt Bobst, CEO della società con sede a Poschiavo, durante la trasmissione "Rundschau" della televisione svizzera tedesca (SF).
A fine agosto gli oppositori della centrale a carbone hanno organizzato una manifestazione nel centro di Coira. Circa 350 persone hanno partecipato all'azione. In tale occasione il gruppetto di sostenitori del carbone proveniente dall'Italia ha indetto una contro-manifestazione.
Il PS grigionese ha reagito oggi con sorpresa. Che Repower paghi dei manifestanti è "imbarazzante e indegno di una società solitamente rispettabile", si legge in un comunicato.Leggi tutto
Leggi anche Su Ntà Calabria
Azienda elettrica paga manifestanti pro-carbone
Repower avrebbe pagato 9.000 franchi ai sostenitori di una centrale a carbone in Calabria per organizzare una manifestazione a Coira
COIRA - L'azienda elettrica grigionese Repower ha pagato dei sostenitori di una centrale a carbone in Calabria - progettata da una filiale della società - per organizzare una manifestazione a Coira. I dimostranti hanno ricevuto in totale 9'000 franchi.
La somma è stata resa nota da Kurt Bobst, CEO della società con sede a Poschiavo, durante la trasmissione "Rundschau" della televisione svizzera tedesca (SF).
A fine agosto gli oppositori della centrale a carbone hanno organizzato una manifestazione nel centro di Coira. Circa 350 persone hanno partecipato all'azione. In tale occasione il gruppetto di sostenitori del carbone proveniente dall'Italia ha indetto una contro-manifestazione.
Il PS grigionese ha reagito oggi con sorpresa. Che Repower paghi dei manifestanti è "imbarazzante e indegno di una società solitamente rispettabile", si legge in un comunicato.Leggi tutto
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