"Così uccidono Gomorra"
Lo sversamento dei rifiuti ha fatto aumentare esponenzialmente i casi mortali di cancro del 20% come mostrano i dati dell'Istituto Superiore di sanità, le malattie polmonari, le allergie infantili, i feti deformi, le dermatiti.
Basta parlare con qualsiasi medico dell'agroaversano e dell'agronocerino, basta vedere i documenti di chi cerca da anni di realizzare un registro tumori nel Casertano. Registro che non viene realizzato perché unico testo che nei processi potrebbe stabilire una relazione tra un'impennata di tumori in un certo territorio e la presenza di una discarica o di un sito di smaltimento di rifiuti tossici. Sotto il profilo legale gli studi di scienziati indipendenti o le analisi epidemiologiche condotte da esperti non servono, serve invece un registro tumori che non si ha, per questo motivo, interesse a creare.
La prescrizione che ha chiuso senza colpevoli "Cassiopea" mostra la fragilità estrema del nostro sistema giudiziario e la vittoria dell'ingiustizia. Espressione retorica, persino scontata, ma non riesco a trovare altre espressioni forse più di spessore, soltanto questa: è la vittoria dell'ingiustizia. Non so quale sia il motivo per cui questa inchiesta fu chiamata Cassiopea, mi piace trovare un mio significato. Cassiopea la meravigliosa costellazione a forma di w è una delle più visibili e riconoscibili del cielo settentrionale.
Come a dire che avevamo sotto gli occhi quello che al nord stava accadendo. Bastava alzare la testa e guardare...
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lTrucioli savonesi
Di Antonia Briuglia
Nubi, fumi inquinanti e precauzioni
Nubi rossastre al crepuscolo.
Ore di fibrillazione quelle che si stanno vivendo a Savona e a Vado intorno alla vicenda della firma della convenzione sull’inizio lavori di ampliamento della centrale a carbone.
Conferenze Stampa, promosse dai Comitati, con l’obiettivo di chiedere pubblicamente ai Sindaci di non firmare..
Ma anche ieri sera le nubi del crepuscolo erano là......LEGGI TUTTO SU TRUCIOLI
Tratto da Ansa
Nucleare: Francia, cartellino giallo per otto centrali
Secondo l'Authority non sono pronte a emergenza grave sisma
PARIGI - Cartellino giallo per otto delle 19 centrali nucleari francesi, ammonite dall'ASN, l'Authority per la sicurezza nucleare, in quanto non soddisferebbero le nuove esigenze dettate dal dopo-Fukushima, in particolare la resistenza ai terremoti e alle inondazioni.
Secondo i dossier messi a punto dall'ASN e resi noti oggi da Le Journal du Dimanche, in una lettera datata 23 agosto e indirizzata dall'ASN al direttore della centrale di Cattenom, nell'est del paese, si legge: ''Non siete stati in grado di specificare agli ispettori quale sarebbe il vostro piano d'azione post-sismico in seguito a scosse gravi''. Le ispezioni e i rapporti sono stati un complemento agli stress-test sulle centrali francesi, che hanno dato risultati tranquillizzanti. Fra gli aspetti insoddisfacenti delle otto centrali nucleari di Golfech, Civaux, Cattenom, Flamanville, Penly, Gravelines, Saint-Alban e Le Blayais, ci sono soprattutto quelli riguardanti la reazione ad alcune catastrofi naturali ipotetiche, all'interruzione dell'alimentazione elettrica con conseguente blocco delle fonti di raffreddamento e la gestione di alcune situazioni di emergenza.
In tutto sarebbero oltre 200 le ''azioni correttive'' invocate dagli ispettori nelle centrali. Per il direttore della sicurezza dei reattori (in Francia sono 58 quelli in attivita'), Martial Jorel, ''i rischi sismici non sono stati percepiti nel loro giusto valore in Francia, un paese in cui i movimenti tellurici sono poco frequenti''. Ma dopo l'incredibile sequenza di catastrofi dell'11 marzo scorso in Giappone, con il terremoto e lo tsunami gigante, le esigenze sono cambiate. E l'allarme di una settimana fa nella centrale per il trattamento delle scorie di Marcoule, nel sud, dove c'e' stata soltanto l'esplosione di una fornace, non classificato neppure come incidente nucleare, ha fatto tornare prepotentemente d'attualita' nel paese il dibattito sulla sicurezza degli impianti.
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