Tratto da Greenreport
Tutela della salute? Serve il Tar per affermare la sua priorità rispetto all’acquisizione di finanziamenti
di Eleonora Santucci
...Lo afferma il Tribunale amministrativo della Sardegna (Tar), sottolineando che l'interesse alla percezione di finanziamenti è "sicuramente recessivo" rispetto al rischio, anche solo potenziale, per la salute umana.
La tutela della salute nell'ordinamento italiano è garantita dalla stessa costituzione (articolo 32), ed è intesa sia come diritto soggettivo della persona, sia come interesse della collettività a un ambiente salubre.
La salute, infatti, può subire danni dalla degradazione
dell'ambiente.
Esiste dunque un legame tra il diritto
all'ambiente salubre con la tutela della salute e ciò - secondo il Tar
della Sardegna - attribuisce a tale tutela il valore dell'assolutezza.
Ne consegue che la tutela della salute deve ritenersi ampliata fino a
comprendere le ipotesi in cui i rilievi scientifici non hanno raggiunto
una chiara prova di nocività a lungo termine. Ecco dunque che si applica
il principio di minimizzazione, corollario del principio di precauzione
di derivazione comunitaria.La salubrità dell'ambiente dovrebbe essere intesa non solo come assenza di danno, ma anche e soprattutto come assenza di alterazione irreversibile o comunque permanente di fattori ambientali.
Fattori la cui cura è affidata alla pubblica amministrazione in modo prioritario rispetto ad altri interessi.
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Fattori la cui cura è affidata alla pubblica amministrazione in modo prioritario rispetto ad altri interessi!!!!!!!
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Energia, il vecchio allo scontro col nuovo
Il vecchio mondo cerca di bloccare il nuovo.
Confindustria e produttori tradizionali di energia elettrica chiedono una moratoria allo sviluppo delle fonti rinnovabili e agli impianti di accumulo.
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Ma attenzione! Ipotecare il futuro col passato è ciò che di peggio possiamo fare in questo momento.
Carbonizzare l’economia, bloccare le nuove fonti, ritardare gli interventi sulla rete significa condannare il Paese a una crisi ancora più profonda dell’attuale.
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