Ma Prima di volgere lo sguardo all'anacronistico presente e futuro...savonese(speriamo di no) godiamoci questo positivo articolo sul CARBONE AMERICANO.....CON LO STOP A 160 NUOVI IMPIANTI A CARBONE......
Questo succede negli Stati Uniti:
IL RE CARBONE SI PUO' SCONFIGGERE.
Stralcio da"L' Espresso"
26 gennaio 2012
Il rifiuto opposto al carbone costituisce una vittoria fondamentale anche per la salute pubblica:BRUCIANDO INFATTI IL CARBONE RILASCIA NELL'ARIA: MERCURIO,ARSENICO,PARTICOLATO SOTTILE,DOSSIDO DI ZOLFO E ALTRE SOSTANZE FORTEMENTE INQUINANTI.
Le emissioni prodotte dalle 500 centrali a carbone esistenti oggi sul territorio americano provocano tutti gli anni la MORTE DI 13200 AMERICANI e, SAREBBERO ANCHE ALL'ORIGINE DI ALMENO 20 MILA INFARTI.
Queste vittorie hanno a tal punto colpito Michael Blomberg,sindaco miliardario di New York,da indurlo a promettere 50 milioni di dollari al Sierra Club,il gruppo che a livello nazionale ,coordina le battaglie contro il carbone. L'ingente finanziamento sosterra' la prossima fase della campagna del Sierra Club,denominata " Beyond Coal" ,che punterà a spostare l' obbiettivo dall'opposizione alla costruzione di nuove centrali a carbone alla CHIUSURA DEGLI IMPIANTI GIA' ESISTENTI e alla loro sostituzione con impianti a energia verde.Il nostro obbiettivo e' chiudere entro il 2015 almeno un terzo degli impianti a carbone esistenti in America........
NEGLI USA UNA CAMPAGNA PARTITA DAL BASSO HA FERMATO 160 NUOVI IMPIANTI
Al contrario ,la campagna "Beyond Coal" si è fatta portavoce di una richiesta molto semplice ed efficace:"no new Coal", Basta nuovi impianti a carbone!"che ha spinto la popolazione a protestare e a esercitare pressioni sulle autorità direttamente nelle singole comunità, ovvero dove il potere dell'opinione pubblica ha molte più possibilità di sconfiggere "big money".....
Ma ,come il movimento Occupy,anche la campagna "Beyond Coal"ha dimostrato che lo Status Quo non è invincibile :quando i comuni cittadini convergono intorno a una causa radicale di critica all'ordine precostituito e scendono in piazza con richieste chiare,precise e inderogabili,allora possono davvero cambiare il mondo.
QUESTO INVECE SUCCEDE A SAVONA E IN LIGURIA....
Leggiamo su IVGNI?Tirreno Power, Pd: “Positivo accordo, ora dialogo tra Regione e Comuni"
“Il non intervento infatti avrebbe significato tenersi due gruppi a carbone vecchi di quarant’anni e molto inquinanti e il parco carbone scoperto con danni ambientali rilevanti mentre l’intesa consente di rifare completamente uno dei due vecchi gruppi e poi .......
Chi avesse voglia di farsi un'idea della "lungimiranza" di tale partito (PD) si legga l'articolo integrale (Leggi qui)
Chi avesse voglia di considerare LA "COERENZA" DI TALE PARTITO..... si legga:
Ampliamento della Tirreno Power il Pd è spaccato....(Leggi qui)
SICURAMENTE SI SARANNO RICOMPATTATI PER FARCI ANDARE A CARBONE PER ULTERIORI 50 ANNI,CERCANDO DI MASCHERARE L'EFFETTIVO,REALE POTENZIAMENTO A CARBONE CONCESSO ALL'AZIENDA(460+330 MEGAWATT E' SENZA OMBRA DI DUBBIO MAGGIORE DEGLI ATTUALI 330+330 .......e le relative polveri sottili,metalli pesanti,arsenio,mercurio..........saranno senza dubbio emessi in quantità maggiore nella eventuale nuova configurazione)......
NON CONSIDERANDO MINIMAMENTE LE ASPETTATIVE DEL TERRITORIO,NON CONSIDERANDO MINIMAMENTE CHE ANCHE CON IL METANO SI FA ENERGIA, E SI DA IL LAVORO ...... MOLTO ATTESO ,MA CON IL METANO SI PRODURREBBERO SICURAMENTE MENO DANNI SULLA SALUTE A NOI CITTADINI MENO DANNI SUI BILANCI SANITARI FAMILIARI..... REGIONALI..... E NAZIONALI.......
Non considerando minimamente che prima o dopo i cittadini torneranno a votare e con SIMILI VOLTAFACCIA (NON SOLO IL PD ,MA ANCHE L' IDV LA SA LUNGA..... IN REGIONE LIGURIA) la vediamo davvero dura per tutti coloro che hanno PRESO IL CONSENSO CON PROGRAMMI CONTRO IL POTENZIAMENTO A CARBONE PER UTILIZZARLO POI PER IL REALE AMPLIAMENTO A CARBONE.
Torniamo A RAMMENTARE AL PD LE PAROLE dette dal segretario provinciale Giovanni Lunardon
.......chi ha cambiato idea e posizione è Vaccarezza che insieme al ministro Scajola sembrano gli ultimi due giapponesi nella giungla: non si sono accorti che la guerra è finita e insistono su una strada che nessuno percorre più. La strada è quella ambientale: oggi saremmo gli unici ad aprire le porte ad una centrale a carbone in anni in cui tutti vanno verso le nuove energie verdi.........
MA NOI CITTADINI ,SPINTI ANCHE DALLE BUONE NOTIZIE CHE GIUNGONO DAGLI USA E DAL SIERRA CLUB, NON DEMORDIAMO E PORTIAMO AVANTI CON RESPONSABILITA',SENSO CIVICO,CAPARBIETA',RISPETTO DELLA LEGGE........... E TANTO AMORE PER I NOSTRI FIGLI E PER IL NOSTRO TERRITORIO"LA NOSTRA DURA LOTTA CONTRO ULTERIORI 50 ANNI DI CARBONE"...
PER UNA REALE TUTELA DEL NOSTRO TERRITORIO GIA' TROPPO PENALIZZATO DAI MOLTI ANNI DI CARBONE TRASCORSI ALL' OMBRA DI QUELLE CIMINIERE
IN U.S.A :"NO NEW COAL".
IN ITALIA E A SAVONA :"BASTA NUOVI IMPIANTI A CARBONE!"
E leggetevi su Savona News il lungo ma....... molto interessante articolo
Attenzione battaglione: documento sul carbone
IL PUNTO DI MARIO MOLINARI
... e tutto il PD - dissidenti inclusi - si strinse al capezzale del carbone con un incredibile documento, al quale - per puro esercizio di vero/somiglianza - ci siamo permessi di aggiungere alcune postille, ben distinguibili in grassetto, ndrleggete tutto......
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