Tratto da Greenme |
Neve chimica a Torino - A quanto pare l'inquinamento atmosferico
può anche far nevicare con il cielo sereno, completamente privo di
nuvole. E' accaduto a Torino, ieri e l'altro ieri, complice il gran
freddo. Nella notte, infatti, le temperature sono scese fino a meno
otto, meno nove gradi centigradi.
Eppure c'era qualcosa di strano...........
Ebbene non di brina, o galaverna, o meglio, non soltanto di essa si trattava, bensì di uno strato di neve particolare, "neve chimica" , provocata dall'inquinamento delle industrie torinesi.
La notizia è stata diffusa dal quotidiano torinese on line "Però Torino" .. Tuttavia, sempre stando a quanto
riportato dal giornale torinese, il CNR di Torino ha confermato la veridicità della notizia, ripresa più tardi anche dal Corriere della Sera che ha riportato le dichiarazioni di Vincenzo Levizzani dell Isaac, l'Istituto di Scienze dell'Atmosfera che ha spiegato come il fenomeno sia già noto agli studiosi..
"Il fenomeno è abbastanza raro" - ha detto Levizzani -"Ma, come si vede, possibile: a provocarlo sono delle sostanze prodotte dall'inquinamento industriale
: il solfuro di rame, l'ossido di rame, gli ioduri di mercurio, di
piombo o di cadmio e i silicati le cui particelle hanno una struttura
simile a quella dei cristalli di ghiaccio esagonali e, quindi, funzionano bene da inneschi dei fiocchi di neve". Il freddo, dunque, ha reso visibile l'inquinamento invisibile, ma presente, dell'aria. E le particelle nocive hanno fatto da vettori.
"Bassa temperatura e abbondante umidità sono i requisiti di base perché ciò accada - ha spiegato ancora il tecnico del CNR, che ha proseguito: "Tutto
inizia ad un'altezza di circa un chilometro dove la temperatura è
intorno ai 15 gradi sotto zero. Essendo poi bassa anche al suolo, i
cristalli si mantengono integri. Se invece fosse sopra lo zero si
scioglierebbero. Già, a Torino, quindi, una città in cui la
qualità dell'aria è una delle più basse d'Italia, e dove può fare molto
freddo, l'inquinamento è diventato visibile, ma non è detto che le
stesse sostanze non siano presenti in altre città in cui il fenomeno
della "neve chimica"non si è manifestato solo perché le temperature sono
più alte.
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