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06 marzo 2012


Comunicato
Apprendiamo che il Ministero dello Sviluppo Economico avrebbe firmato il decreto per la centrale di Vado Quiliano come conseguenza della Conferenza dei servizi del luglio 2011. A proposito di quella conferenza ci permettiamo di ricordare che i sindaci di Vado e Quiliano hanno fatto dichiarazioni clamorose su quanto scritto nel verbale definitivo: "Si ritiene che tali divergenze alterino in maniera significativa quanto discusso in sede di Conferenza in riferimento agli elementi sopra riportati, rappresentando una versione non conforme a quanto effettivamente disquisito in merito ..." e ancora "è evidente come nella versione definitiva del verbale i sopra esposti interventi siano stati modificati...". Dichiarazioni che fino ad ora non ci risultano mai smentite o confutate da alcuno.

Riteniamo trattarsi di una denuncia di enorme gravità che viene non da due persone qualsiasi ma da due sindaci nell'esercizio delle loro funzioni. E’ lecito domandarsi come sia possibile che in uno Stato di diritto venga emesso un decreto in presenza di così gravi affermazioni dei sindaci riguardo a questo verbale fondamentale per l’emissione del decreto stesso? Attendiamo risposte se alcuno è in grado di darne.

In questo momento in cui si sta decidendo sui destini di un intero territorio per i prossimi decenni, è opportuno fare riferimento al documento ufficiale firmato dai sindaci ed inviato a Ministeri, Regione, ecc, in cui è affermato in modo inequivocabile

“si considera pertanto elemento fondamentale, condizionante e non prorogabile definire e attuare…
un piano di monitoraggio ante operam concordato e concertato con gli Enti sia nel metodo che negli analiti da analizzare, con ampio spettro relativo al ciclo emissivo derivati dal carbone ai sensi del D.lgs 155/2010
Una valutazione di impatto sanitario (VIS)… Tale procedura trova riferimenti normativi a livello europeo… Tali elementi non possono essere posti come prescrizioni all’eventuale autorizzazione, ma elementi fondamentali e imprescindibili per una corretta valutazione. Risultano azioni indispensabili ed urgenti prima di ogni ulteriore determinazione"

Questo affermano i sindaci e poiché ad oggi non ci risulta che quanto da loro richiesto come “fondamentale, condizionante” e come “azioni indispensabili ed urgenti prima di ogni ulteriore determinazione “ sia stato attuato, confidiamo che i sindaci, proprio per le loro primarie responsabilità nella tutela della salute e anche nel rispetto del principio di precauzione, si impegneranno con ogni mezzo in azioni conseguenti, compresi i ricorsi amministrativi.

Infine ci domandiamo se, a seguito di quanto dichiarato dai sindaci nel merito del verbale della Conferenza dei Servizi:

"Si ritiene che tali divergenze alterino in maniera significativa quanto discusso in sede di Conferenza" ... "è evidente come nella versione definitiva del verbale i sopra esposti interventi siano stati modificati..." , possano evidenziarsi aspetti di rilevanza penale ritenendo il citato verbale un "atto pubblico".

Da parte nostra, con le altre realtà del territorio, continueremo con ogni mezzo legalmente consentito ed in ogni sede, nazionale e sovrannazionale, nella azione per la tutela della salute e per lo scrupoloso rispetto di norme e leggi vigenti in materia ambientale .
Uniti per la Salute onlus
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