''Terreni tutti contaminati, la colpa è del carbone''
I campi a ridosso della centrale Federico II di Cerano, in provincia di Brindisi, sono contaminati da arsenico, berillio e altri metalli pesanti. Per questo, un'ordinanza del 2007 impedisce ai contadini di mettere in commercio i prodotti di quelle terre. E così, padri cinquantenni si trovano senza lavoro. Con la paura che, oltre alle aree agricole, l'impianto abbia intossicato anche chi in questi anni ha lavorato lì vicino
di SONIA GIOIA
riprese e montaggio di SILVANA PADULA
riprese e montaggio di SILVANA PADULA
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OGGI NESSUNO PUO' DIRE NON SAPERE....
E...... CHI ,CON IL SUO OPERATO, PERMETTE DI LEGARE I NOSTRI TERRITORI AL CARBONE PER ALTRI 50 ANNI PENSI ALLE GROSSE RESPONSABILITA' CHE SI ASSUME.
PRIMA CI SI NASCONDEVA DIETRO IL NON SAPERE......... ORA LE EVIDENZE INERENTI LE PROBLEMATICHE SANITARIE CORRELATE CON LA COMBUSTIONE DEL CARBONE SONO NUMEROSE E BEN TESTIMONIATE DA VASTA LETTERATURA SCIENTIFICA.
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