DUE INTERESSANTI ARTICOLI TRATTI DA ARPAT.......
Tratto da Arpat
Chimet: puntualizzazione ARPAT
L'Agenzia propose la chiusura dell'impianto alla Provincia

Infatti
venne tempestivamente richiesto dall'Agenzia alla Provincia il fermo
dell’impianto in questione e tale fermo avvenne per effetto di uno
specifico provvedimento emesso dalla Provincia stessa.
Il motivo per cui i due dirigenti di Arpat
sono imputati di omissione di atti di ufficio è invece per aver
trasmesso in ritardo alla Procura della Repubblica la notizia di reato
relativa al suddetto sforamento.
Le nuove norme garantiscono che i cittadini abbiano diritto a informazioni comprensibili sulle installazioni, anche in formato elettronico, e possano esprimere la propria opinione su questioni quali l'espansione dei siti e la pianificazione di emergenza.
Classificazioni internazionali
D'ora in poi, la normativa seguirà un nuovo e sofisticato sistema di classificazione basato su standard internazionali, elaborato per ottenere un'identificazione più accurata dei rischi per la salute dell'uomo e per l'ambiente.
Il testo della Direttiva approvata (versione provvisoria)
Tratto da Arpat
Il Parlamento Europeo verso l'aggiornamento della Direttiva Seveso
21/06/2012
Gli stabilimenti che contengono sostanze chimiche pericolose
saranno oggetto d'ispezioni più regolari, secondo le norme approvate
dal Parlamento Europeo il 14 giugno 2012. La cosiddetta legislazione
"Seveso" migliorerà l'accesso dei cittadini alle informazioni sugli
impianti e sui loro piani di emergenza.
"L'aggiornamento di Seveso è un grande successo, che
aumenterà la protezione contro gli incidenti gravi collegati a sostanze
pericolose e fornirà ai cittadini un adeguato accesso alle
informazioni", ha dichiarato Richard Seeber parlando a nome del relatore
János Áder, che ha recentemente lasciato il Parlamento per diventare
presidente dell'Ungheria.
Le nuove norme, adottate con 593 voti a favore, 10 contro e 7 astensioni, sono già state concordate durante i negoziati con gli Stati membri e devono ancora ricevere l'assenso del Consiglio per entrare in vigore nel giugno del 2015.
Ispezioni
Le regole sulle ispezioni già esistenti sono state rafforzate per garantire che le installazioni a maggior rischio siano ispezionate almeno una volta l'anno, e i siti a minor rischio almeno una volta ogni tre anni. Le autorità effettueranno ulteriori controlli in caso di lamentele, o se sospettano violazioni alle regole.
Per evitare un "effetto domino" d'incidenti chimici, le autorità pubbliche avranno il diritto di ricevere informazioni sugli stabilimenti vicini, anche se non sono coperti dalle norme Seveso.
Partecipazione dei cittadini
Le nuove norme, adottate con 593 voti a favore, 10 contro e 7 astensioni, sono già state concordate durante i negoziati con gli Stati membri e devono ancora ricevere l'assenso del Consiglio per entrare in vigore nel giugno del 2015.
Ispezioni
Le regole sulle ispezioni già esistenti sono state rafforzate per garantire che le installazioni a maggior rischio siano ispezionate almeno una volta l'anno, e i siti a minor rischio almeno una volta ogni tre anni. Le autorità effettueranno ulteriori controlli in caso di lamentele, o se sospettano violazioni alle regole.
Per evitare un "effetto domino" d'incidenti chimici, le autorità pubbliche avranno il diritto di ricevere informazioni sugli stabilimenti vicini, anche se non sono coperti dalle norme Seveso.
Partecipazione dei cittadini
Le nuove norme garantiscono che i cittadini abbiano diritto a informazioni comprensibili sulle installazioni, anche in formato elettronico, e possano esprimere la propria opinione su questioni quali l'espansione dei siti e la pianificazione di emergenza.
Classificazioni internazionali
D'ora in poi, la normativa seguirà un nuovo e sofisticato sistema di classificazione basato su standard internazionali, elaborato per ottenere un'identificazione più accurata dei rischi per la salute dell'uomo e per l'ambiente.
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