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03 ottobre 2012

1)Ilva: Asl Taranto, +50% ricoveri per tumore nel 2012. 2)Ilva, Riva a processo per 15 operai uccisi dal cancro ai polmoni

Tratto da Adnkronos Salute

Ilva: Asl Taranto, +50% ricoveri per tumore nel 2012

3 ott. - (Adnkronos Salute) - Sembra farsi sempre piu' allarmante la situazione sanitaria a Taranto. I dati sui ricoveri ospedalieri per patologie oncologiche della Asl di Taranto, ancora inediti, sembrano infatti confermare un amaro e preoccupante trend: nel primo semestre 2012, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, si e' infatti registrato un aumento del 50%. 
Non solo. Sempre in merito alle patologie tumorali, si registra un'impennata del 60% per i day hospital e una crescita del 40% per quanto riguarda gli accessi ambulatoriali. 
A fornire i dati e' Rossella Moscogiuri, responsabile controllo spesa farmaceutica dell'Asl tarantina. 

Tratto da La Gazzetta del Mezzogiorno
Ilva, Riva a processo per 15 operai uccisi dal cancro ai polmoni
di MIMMO MAZZA 
TARANTO - Decine di operai dell’Italsider-Ilva morti a seguito dell’esposizione alle fibre di amianto presenti nello stabilimento siderurgico. Approda stamattina dinanzi al giudice monocratico Massimo De Michele il procedimento nei confronti dei 28 imputati rinviati a giudizio dal gup Giuseppe Tommasino, tutti accusati di omicidio colposo per la morte di 15 operai dell’Ilva deceduti dal 2004 al 2010 per malattia professionale. Nell’elenco degli imputati ci sono il patron Emilio Riva, suo figlio Fabio, il direttore dello stabilimento Luigi Capogrosso.........

Ma quali sono i reati contestati? Per tutti gli imputati è stato ipotizzato il disastro colposo e l’omissione dolosa di cautele sul luogo di lavoro, in quanto «omettevano nell’esercizio ovvero nella direzione dell’impresa, nell’ambito delle rispettive attribuzioni e competenze, di adottare cautele che secondo l’esperienza e la tecnica sarebbero state necessarie a tutelare l’integrità fisica dei prestatori di lavoro, in particolare impianti di aspirazione nonché sistemi di abbattimenti delle polveri- fibre contenenti amianto idonei a salvaguardare l’ambiente di lavoro dall’aggressione del suddetto materiale cancerogeno, nonché omettevano di far eseguire in luoghi separati le lavorazioni afferenti al rischio di inalazione delle polveri-fibre di amianto, unitamente ad altre adeguate misure di prevenzione ambientali e personali atte a ridurre la concentrazione e la diffusione delle polveri- fibre di amianto generatesi durante le lavorazioni a tutela dei lavoratori dipendenti dello stabilimento Ilva ripetutamente esposti ad amianto durante lo svolgimento di attività lavorative. In tal modo». 
Le malattie professionali costituiscono una dura e amara realtà per la provincia di Taranto, da anni e anni. 
 E periodicamente la Procura della repubblica avvia inchieste per fare chiarezza su cause e origini, e dare giustizia alle vittime, dipendenti della grande industria che hanno contratto malattie durante il lavoro quotidiano in fabbrica, e ai loro familiari. Leggi l'articolo integrale

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