Riproponiamo il nostro post,del 14 Novembre 2012 , relativo all' OSSERVATORIO AMBIENTALE .
la posizione dell'
ORDINE DEI MEDICI NEI CONFRONTI DELLA CENTRALE A CARBONE E' UNA POSIZIONE DI NETTO CONTRASTO.
Il Medico che ha una funzione sociale di informare dei pericoli che ci sono legati all'inquinamento , adesso ha la necessità proprio di esigere che si venga a ridurre al massimo l' inquinamento in quanto l' inquinamento ambientale è un fattore di rischio indipendente per l' insorgere delle malattie.
UN OSSERVATORIO A POSTERIORI dell' ambiente e della salute,su cosa inciderà e quanto inciderà l' inquinamento sulla salute dei cittadini savonesi è un qualcosa che viene fatto come atto notarile a posteriori invece NOI DICIAMO DA TEMPO CHE BISOGNA INTERVENIRE PRIMA E PREVENIRE LE MALATTIE".
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Ecco l' immagine pubblicata su Facebook dal Dottor Giovanni Ghirga Medico Isde il 2 Ottobre 2012.
Riguarda l'Osservatorio Ambientale di Civitavecchia
Noi in Italia siamo tristemente famosi per simili carrozzoni.... ......
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Tratto da CIVITAVECCHIA TODAY
Osservatorio ambientale "a rischio" chiusura: "Meglio investire sul Registro Tumori"
di Sonia Bertino - 26 settembre 2012
"L'Osservatorio ambientale così come concepito
non serve a nulla".
Parola del sindaco Pietro Tidei........
Leggi tutto su CIVITAVECCHIA TODAY
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Tratto da VITERBO OGGI
"Concrete novità per i comitati che si battono contro il carbone e da anni denunciano l'inaffidabilità dei rilevamenti di qualità ambientale effettutati da Enel o dall' Enel controllati.
La Procura della Repubblica di Civitavecchia ha aperto un'inchiesta per indagare sulla reiterata omissione di atti d'ufficio da parte di funzionari pubblici incaricati di acquisire e pubblicare i dati ufficiali delle centraline di rilevamento della qualità dell'aria.
Inchiesta della Procura di Civitavecchia sull'Osservatorio Ambientale
"Concrete novità per i comitati che si battono contro il carbone e da anni denunciano l'inaffidabilità dei rilevamenti di qualità ambientale effettutati da Enel o dall' Enel controllati.
La Procura della Repubblica di Civitavecchia ha aperto un'inchiesta per indagare sulla reiterata omissione di atti d'ufficio da parte di funzionari pubblici incaricati di acquisire e pubblicare i dati ufficiali delle centraline di rilevamento della qualità dell'aria.
La questione riguarda
l'Osservatorio Ambientale di Civitavecchia istituito in base alle
previsioni prescrittive della V.I.A. di TVN, che al punto n.5
stabilisce: "si dovrà istituire un osservatorio ambientale allo scopo di
analizzare lo stato ambientale del comprensorio"
L'Osservatorio Ambientale, che avrebbe dovuto essere un presidio a tutela delle popolazioni, non ha prodotto un solo studio sulla reale condizione ambientale e sanitaria del comprensorio, perché è stato pianificato per non funzionare......
L'inquinamento comunque prodotto non si ferma a Civitavecchia e
difendere la salute dei cittadini della città portuale è difendere la
salute di tutti, perché le particelle ultra fini emesse bruciando
combustibili fossili si spostano molto velocemente spinte dal vento e
non risparmiano nessuno.
Purtroppo la latitanza delle istituzioni preposte a vigilare è cosa grave........
La nostra preoccupazione ora è rivolta all'evidenza delle omissioni da parte dei responsabili dell' Osservatorio Ambientale, che oltre le centraline hanno riguardato anche le indagini epidemiologiche necessarie a monitorare lo stato di salute degli abitanti del comprensorio inquinato prima e dopo l'accensione della centrale di TVN, ma che non sono mai state fatte.
L'Osservatorio Ambientale, che avrebbe dovuto essere un presidio a tutela delle popolazioni, non ha prodotto un solo studio sulla reale condizione ambientale e sanitaria del comprensorio, perché è stato pianificato per non funzionare......
Purtroppo la latitanza delle istituzioni preposte a vigilare è cosa grave........
La nostra preoccupazione ora è rivolta all'evidenza delle omissioni da parte dei responsabili dell' Osservatorio Ambientale, che oltre le centraline hanno riguardato anche le indagini epidemiologiche necessarie a monitorare lo stato di salute degli abitanti del comprensorio inquinato prima e dopo l'accensione della centrale di TVN, ma che non sono mai state fatte.
Ora manca del tutto lo stato sanitario prima
dell'accensione dell'impianto a carbone e i sindaci che prenderanno in
carico questa omissione potranno essere responsabili di ciò che accadrà
in futuro.
Rimarrà tra le mani dei 4 sindaci un cerino acceso: se i
monitoraggi saranno falsi i comitati saranno i primi a dare l'allarme.
Se invece daranno risultati allarmanti quale sindaco per primo ammetterà
che il nostro territorio è compromesso?
Dato che hanno stipulato un accordo economico per l'esercizio della
centrale, quando verranno diffusi i dati allarmanti sull'inquinamento
cosa faranno?
Chiuderanno il traffico nelle città? Se la prenderanno con
le caldaie casalinghe? Se la prenderanno con gli agricoltori? Daranno,
come a Brindisi, la colpa dell'eccessivo aumento di PM10 alla
combustione delle potature delle campagne?
Enel S.p.a. li sta impacchettando".
Movimento no coke Alto Lazio
Movimento no coke Alto Lazio
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