Tratto da Zeroemission
Sussidi alle fonti fossili: nel 2011 sono stati 620 miliardi

Sussidi alle fonti fossili: nel 2011 sono stati 620 miliardi
Ma oggi, le ultime stime effettuate dalla Global Subsides Initiative e dall'International Energy Agency (Iea) riferiscono di somme da capogiro che i Governi mondiali versano come sussidi alle già prolifiche attività delle società operanti nel mercato delle fonti fossili.
Nel corso del 2011 sono più di 620 miliardi dollari sono stati spesi a livello mondiale per sovvenzionare l'energia da gas, petrolio e carbone (circa il 20% in più rispetto all'anno precedente), contro gli 88 miliardi spesi per incentivare lo sviluppo delle rinnovabili.
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Il terremoto politico, i segnali e le opportunità da cogliere
Ascolta audio (mp3 – durata 1’32’’)
Gli effetti del terremoto politico post elezioni
si vedranno solo nei prossimi giorni, ma è evidente la chiara volontà
dei cittadini di diventare protagonisti di molte decisioni fondamentali
del nostro Paese e della loro gestione dal basso. Non mancheranno
indicazioni di carattere internazionale a vari livelli, a cominciare dai
mercati, da cui potrebbe emergere un rischio di instabilità.
Sarà comunque necessaria una riflessione sui rapporti tra cittadini e politica, e soprattutto sui contenuti.
Da questo punto di vista, riguardo alle tematiche ambientali ed energetiche, ad esempio il Movimento 5 Stelle
ha espresso con forza molti temi interessanti che vanno dal
decentramento della produzione all’efficienza energetica e per le fonti
rinnovabili.
Saper cogliere questo segnale di cambiamento da parte della politica può anche portare, in una situazione turbolenta come quella attuale, a un ulteriore passaggio verso la transizione energetico-ambientale che sta già avvenendo su scala globale.
È
questa la sfida da afferrare, mettendo anche in luce la possibilità di
usare, in modo anticiclico rispetto all’attuale crisi economica, tutte
le soluzioni che possono generare occupazione.
L’opinione di Gianni Silvestrini a Ecoradio.
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