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07 aprile 2013

IL M5S FARA' RICORSO AL TAR: É inaccettabile bruciare CCS nei cementici, è un costo altissimo in termini ambientali e per la salute..




Tratto da  Beppe Grillo.it
MOVIMENTO 5 STELLE
Gruppo Parlamentare Senato della Repubblica
COMUNICATO STAMPA
 
IL MOVIMENTO 5 STELLE DICHIARA DURA OPPOSIZIONE ALLA ENTRATA IN VIGORE DEL DECRETO CHE FACILITA L' INCENERIMENTO DEI RIFIUTI NEI CEMENTIFICI
L'UTILIZZO DEL "COMBUSTIBILE SOLIDO SECONDARIO" E' DANNOSO E SUPERATO.
CON LE MODERNE TECNOLOGIE SI POSSONO RICICLARE TUTTI GLI SCARTI PLASTICI E CARTACEI.
IL FUTURO E' RIFIUTI ZERO


Già bocciato, e cacciato dalla porta, dalla commissione Ambiente della Camera o della scorsa legislatura, il decreto Clini sui cementifici rientra dalla finestra. E' stato infatti approvato a febbraio ed è entrato in vigore il giorno di venerdì Santo, ad opera di un governo dimissionario che dovrebbe occuparsi solo di questioni ordinarie.
Quindi il decreto su l'utilizzo di combustibili solidi secondari (CSS) nei cementifici è ora legge vigente.
La posizione del Movimento 5 Stelle è chiara.
  
É inaccettabile bruciare rifiuti, è uno spreco di risorse ed un costo altissimo in termini ambientali e per la salute; è inaccettabile consentire ancora di inquinare, è inaccettabile contravvenire ancora alle disposizioni Europee sul recupero della materia che è prioritario nella gerarchia d'intervento, e violare ancora la Direttiva 96/62/CE, sulle polveri sottili fin anche dopo la condanna all'Italia della Corte di Giustizia del 19 dicembre scorso.
 

Dal punto di vista tecnologico, l'incenerimento del cosiddetto CSS (già "Combustibile da Rifiuti" ex Cdr) nei cementifici è totalmente superato. Oggi è possibile recuperare e riciclare anche scarti plastici e cartacei fino a qualche anno fa difficilmente trasformabili in nuova materia.
Lo si può fare avviando nei fatti strategie alternative che creano più posti di lavoro, se sono più sostenibili a livello economico ed ambientale. Incredibilmente il decreto Clini peggiora ancora la nostra situazione dato che i cementifici hanno limiti di legge da rispettare molto superiori a quelli degli inceneritori, ossia possono inquinare di piû di questi e il tutto a norma di legge.  
Nella relazione Monti, appare inoltre chiaro che potranno essere bruciati nei cementifici anche i rifiuti speciali, con incalcolabili conseguenze dannose del residuo da combustione che verrà miscelato al cemento, in quanto tutto il residuo viene inglobato nella materia cementizia, e quindi finirà nelle nostre abitazioni, nelle scuole, negli ospedali. È gravissimo consentire, ancora, di bruciare i rifiuti, ed è ancora più grave consentire di bruciarli nei cementifici, industrie insalubri di classe 1.
Non consentiremo che il decreto produca i suoi effetti dannosi. Lo faremo con proposte concrete su sistemi alternativi atti a superare questa situazione.
Sarà fatto al più presto ricorso al TAR.

Le 53 cittadine/i al Senato della Repubblica per il Movimento 5 Stelle

Leggi anche:
Cementifici e rifiuti come combustibile, la rabbia dei medici contro Clini
Tratto da Greenreport

Clini continua a ricevere critiche   per il provvedimento che permette ai cementifici di bruciare

rifiuti solidi secondari
(i cosiddetti Css). 

 In particolare sono i Medici dell’Associazione Medici per l’Ambiente a puntare il dito contro le emissioni degli impianti. 

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