Tratto da Reggio tv
Centrale a carbone, nuovo ricorso della Regione Calabria
Reggio Calabria - La Sei non
desiste, il recente decreto spiana la strada e la Regione prepara un
nuovo ricorso. Questo il quadro relativo al progetto di costruzione di
un impianto energetico a carbone di ultima generazione nel sito dell’ex
Liquichimica di Saline Joniche, nel comune di Montebello Jonico in
provincia di Reggio Calabria. Un quadro che alimenta il dibattito a
livello istituzionale regionale. Sollecitata, infatti,
dall’interrogazione a risposta immediata del consigliere Giuseppe
Giordano, stimolato a sua volta dalle associazioni ambientaliste attenne
sempre attente al tema, la vice presidente della Giunta Antonella
Stasi ha risposto assicurando che il ricorso avverso il nuovo
provvedimento è già oggetto del mandato affidato all’Avvocatura
regionale.
Dunque sarà impugnato dalla Regione Calabria il decreto del Ministro dell’Ambiente n. 115 del 5 aprile scorso, seguito al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 giugno 2012, già impugnato dalla Regione Calabria, con il quale è stata decretata la compatibilità ambientale e l’autorizzazione al successivo esercizio relativamente al progetto proposto dalla società S.E.I. S.p.A. , nonostante i rilievi mossi dalla Corte dei Conti al momento della registrazione dell’atto amministrativo di valutazione della "compatibilità ambientale e autorizzazione al successivo esercizio.
......Anna Foti
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......Anna Foti
Tratto da Interno 18
Inquinamento e tumori, il senatore Romano promuove un'indagine conoscitiva
Su
istanza del Senatore Lucio Romano (Scelta Civica) l’Ufficio di
Presidenza della Commissione Igiene e Sanità del Senato ha accettato di
istituire un’indagine conoscitiva relativa agli effetti
dell’inquinamento sulla popolazione dal titolo: “Istituzione indagine
conoscitiva in merito a: incidenza tumori, malformazioni feto-neonatali
ed epigenetica conseguenti a inquinamento ambientale”.
“La finalità di questa indagine” – commenta il senatore Romano – “è l’approfondimento di una tematica particolarmente dibattuta e conflittuale, che caratterizza alcune Regioni d’Italia.
Vuole inoltre dare seguito all’esigenza, particolarmente avvertita e richiesta dalle popolazioni interessate, di fornire una risposta rigorosa al problema sotto il profilo igienico-sanitario”.
“Grazie all’avvio dell’indagine conoscitiva” – conclude il senatore – “si risponde doverosamente alla necessità di dare un riscontro compiuto a istanze socio-ambientali e scientifiche”.
L’iniziativa proposta dal Sen. Lucio Romano, è stata approvata all’unanimità dai Capigruppo in Commissione: Pd, Pdl, M5S, Sel e Lega.
“La finalità di questa indagine” – commenta il senatore Romano – “è l’approfondimento di una tematica particolarmente dibattuta e conflittuale, che caratterizza alcune Regioni d’Italia.
Vuole inoltre dare seguito all’esigenza, particolarmente avvertita e richiesta dalle popolazioni interessate, di fornire una risposta rigorosa al problema sotto il profilo igienico-sanitario”.
“Grazie all’avvio dell’indagine conoscitiva” – conclude il senatore – “si risponde doverosamente alla necessità di dare un riscontro compiuto a istanze socio-ambientali e scientifiche”.
L’iniziativa proposta dal Sen. Lucio Romano, è stata approvata all’unanimità dai Capigruppo in Commissione: Pd, Pdl, M5S, Sel e Lega.
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