Tratto da Noalcarbone
IL 29 GIUGNO TUTTO IL MONDO DICE "NO" AL CARBONE. E TU?
IL 29 GIUGNO, IN OGNI CONTINENTE, MIGLIAIA DI PERSONE MANIFESTERANNO CONTRO IL CARBONE. FACCIAMOLO ANCHE NOI!
Questo che vi rivolgiamo è un appello alla mobilitazione.
Greenpeace Italia, No Al Carbone, cercano collaborazione di altre associazioni, gruppi, comitati, cooperative, consorzi, singoli cittadini. .. di tutti!
Vogliamo stare insieme, dare vita a una protesta ovviamente pacifica, colorata, significativa. Per dire che abbiamo a cuore il clima e l'aria che respiriamo, per dimostrare che ... non vogliamo carbone!
I cambiamenti climatici sono una realtà, e non solo per la fusione dei ghiacciai e della calotta polare artica e per le isole del Pacifico sommerse dal mare. Sono negli uragani, nelle alluvioni, nei tornado, nelle siccità estreme, nelle ondate di gelo e calura che stanno devastando molte regioni del mondo. Sono nelle falde sempre più sottoposte all’intrusione marina. Sono qui in Italia.
Per contrastare il cambiamento climatico non serve maledire il cielo. Le centrali a carbone sono la principale fonte di emissione di anidride carbonica.
L'alta concentrazione di C02 nell'atmosfera è la principale causa dei cambiamenti climatici in corso.
Il carbone è la fonte responsabile, a livello globale, di oltre il 40% del totale delle emissioni di C02 e rappresenta il modo peggiore e più inquinante di produrre energia elettrica.
Le centrali a carbone producono sessanta differenti sostanze inquinanti. Solo in Italia l'inquinamento che viene dal carbone causa 570 morti premature l'anno e danni sanitari, economici e ambientali per oltre 2,6 miliardi l'anno.
Per info Global Power Shift
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