COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE.

QUESTO BLOG UTILIZZA COOKIES ,ANCHE DI TERZE PARTI.SCORRENDO QUESTA PAGINA ,CLICCANDO SU UN LINK O PROSEGUENDO LA NAVIGAZIONE IN ALTRA MANIERA ,ACCONSENTI ALL'USO DEI COOKIES.SE VUOI SAPERNE DI PIU' O NEGARE IL CONSENSO A TUTTI O AD ALCUNI COOKIES LEGGI LA "COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE".

24 giugno 2013

SABBIA DEL SAHARA NEL QUARTIERE TAMBURI :la prova della calamita.....

Tratto da Peacelink 

Bondi e la sabbia del Sahara nel quartiere Tamburi di Taranto

Dopo le dichiarazioni del Commissario Bondi abbiamo cercato le poveri sahariane nel quartiere Tamburi
24 giugno 2013 - Luciano Manna
le polveri sahariane in una visione dell'architetto fiorella occhinegro
Il 19 Giugno l'Ansa riporta questa dichiarazione del Commissario Bondi:
Per quanto riguarda "i picchi sopra la norma di PM10, registrati nel periodo gennaio-maggio 2013, sono in gran parte riconducibili a cause esterne (sabbia sahariana)"
Il 22 dello stesso mese, cioè qualche giorno dopo la dichiarazione rilasciata da Bondi, siamo andati alla ricerca di queste "polveri sahariane", nello specifico ci siamo recati in Via De Vincentis, nel cuore del quartiere Tamburi, a casa della famiglia Corisi, con loro siamo andati sul terrazzo della loro casa e lì abbiamo trovato polveri. Ci chiediamo e vi chiediamo, sono queste le sabbie del Sahara che attanagliano tutti i giorni gli abitanti del quartiere Tamburi?

Note:

(1) http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/istituzioni/2013/06/19/Ilva-Bondi-1-8-mld-stima-impegno-azienda-2013-2015-Aia_8896561.html

 

Tratto da Spezia Polis

Ilva: la polvere del quartiere Tamburi smentisce Bondi. La prova della calamita


Secondo il dott. Bondi, commissario straordinario dell'Ilva di Taranto, le polveri registrate nell'area del quartiere Tamburi sono attribuibili ai venti che trasportano sin qui le sabbie sahariane. Luciano Manna, per Peacelink, ha verificato l'ipotesi "bondiana" confutandola piuttosto agevolmente. 

Le polveri del quartiere Tamburi si attaccano alla calamita come - a quanto è dato di sapere - mai farebbero le polveri del deserto.

"La smentita e' talmente lampante - dicono da Peacelink - che solo dei ministri e dei parlamentari ciechi e chiusi mentalmente - come i cardinali di fronte al telescopio di Galileo - potrebbero dare peso alle parole di Bondi. L'affermazione del commissario straordinario dell'Ilva Enrico Bondi nel video (più sotto) viene commentata dalla gente del quartiere Tamburi in un luogo simbolico: la casa della famiglia Corisi. All'esterno di quella casa il signor Peppino Corisi decise di far affiggere sotto la finestra - per la sua morte dovuta al cancro - un coraggiosa targa con la scritta: "Ennesimo decesso per neoplasia polmonare".

Nessun commento: